Forti temporali e grandinate: anche sul Torinese oggi è "allerta giallo"
Determinante la presenza di elevatissimi valori di energia potenziale e acqua precipitabile, insieme ad un importante shear direzionale del vento
Tra il pomeriggio e la serata di oggi, sabato 29 giugno 2024, è previsto un brusco peggioramento delle condizioni meteo sul Piemonte. Arpa Piemonte segnala un’allerta gialla per le prossime ore, a causa delle avverse condizioni metereologiche, in particolare per rischio idrogeologico dovuto a probabili temporali.
Allerta giallo
Le piogge più intense sono attese su Canavese, Valli di Lanzo, alto Vercellese e Verbano a causa della risalita delle masse d’aria umida indotta dai rilievi alpini.
Previsti forti temporali con grandine anche su fascia pedemontana occidentale, collina e pianura torinese compreso il capoluogo e settori pianeggianti delle province di Novara e Vercelli. Probabile interessamento anche di Langhe e Monferrato mentre i fenomeni meno intensi sono attesi su Alpi Marittime e Liguri e sui settori più meridionali delle province di Asti e Alessandria.
I temporali saranno accompagnati anche da forti raffiche di vento discendente, fulminazioni e potranno allerta28062024verificarsi locali allagamenti ed isolati fenomeni di versante. In conseguenza di tali previsioni il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso allerta gialla per domani per rischio idrogeologico per temporali sulle zone di pianura e sul settore nordoccidentale.
Domenica la circolazione depressionaria si allontanerà verso nordest, favorendo un miglioramento del tempo sul Piemonte a partire dal settore meridionale; ci saranno però ancora forti precipitazioni sul settore settentrionale nelle ore prima dell’alba.
Intensi temporali e grandinate in vista per la serata
Una perturbazione in risalita dalla Spagna verso la Francia, associata ad un nucleo di aria fredda in quota, attiverà verso le Alpi un intenso flusso di umide e instabili correnti da Sudovest alle medio-alte quote troposferiche e da Sudest nei bassi strati dell’atmosfera lungo la Val Padana, dove verrà ulteriormente accumulato - verso le aree pedemontane e medio-alte pianure del Piemonte - un elevatissimo quantitativo di energia potenziale disponibile per lo sviluppo di nuvolosità cumuliforme (e quindi per la genesi dei fenomeni temporaleschi).
A spiegarlo è il meteorologo Andrea Volo sulla sua pagina Meteo in Piemonte.
"Le aree alpine comprese tra Torinese e Sesia - prosegue Volo - saranno quindi interessate, nei settori di medio-bassa valle, anche da un parziale effetto di sbarramento orografico associato al flusso dei venti da Sudest presente al di sotto dei 2.000 metri di quota: dinamica tale che, unita anche ad altri fattori termodinamici, aumenta la probabilità per la formazione di temporali a bassa mobilità - o talora semi stazionari - tra le basse valli di Susa, Lanzo, Orco, Soana, Chiusella e sul comparto prealpino di Biellese e Sesia: in queste aree si potranno registrare nel pomeriggio-sera di sabato 29 giugno, indicativamente dopo le ore 15 e - ad intermittenza - fino alle prime ore della prossima notte accumuli pluviometrici ingenti e localmente superiori ai 70-100 millimetri in poche ore, associati anche a grandine di medie dimensioni (fino a 2-3 centimetri di diametro), allagamenti e colate di fango dai versanti, con locali criticità anche per la viabilità stradale e possibili rigonfiamenti o piene del reticolo idrografico secondario".
E ancora: "Sulle pianure i temporali più intensi sono attesi dal tardo pomeriggio e in serata, dove si potranno formare sistemi temporaleschi a carattere di multicella (ma localmente anche con possibili una o due supercelle) dalle aree pedemontane verso le medio-alte pianure da Saluzzese, Torinese e basso Canavese in direzione delle colline del Po e del basso Monferrato, così come dall’Eporediese e Chivassese verso la pianura di Vercellese, Novarese, Biellese sud-orientale e zona Laghi fino a Verbania".
La presenza di elevatissimi valori di energia potenziale e acqua precipitabile, insieme ad un importante shear direzionale del vento, potrebbe determinare il transito di violente celle temporalesche da Sudovest verso Nordest associate a piogge a carattere di nubifragio, grandine localmente di grandi dimensioni fino ad oltre 4 centimetri di diametro e raffiche di vento tempestose (downbursts).
Fenomeni in generale esaurimento entro le prime ore della notte con ultimi temporali sull’alto Piemonte.