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Fidas Settimo: premiati i donatori benemeriti
Spicca Giancarlo Baesso, che ha raggiunto il traguardo delle 150 donazioni
La Fidas di Settimo ha premiato i suoi donatori benemeriti. Lo ha fatto nel corso di una cerimonia che si è svolta nella mattinata di domenica 21 aprile 2024, nella sala del Consiglio comunale. A fare gli onori di casa la presidente Patrizia Nardo, accompagnata dal direttivo dell’associazione.
Nella foto in apertura la premiazione di Baesso, vero "campione" in quanto a donazioni.
Fidas Settimo: premiati i donatori benemeriti
Un momento certamente importante, che ha visto anche l’Amministrazione comunale portare i saluti a tutti i benemeriti con la sindaca Elena Piastra e l’assessore Angelo Barbati.
La presidente Nardo ha sottolineato quanto la donazione del sangue sia importante, un semplice gesto che può salvare però tantissime vite, mettendo in evidenza il ruolo dei donatori, che si mettono a disposizione per cercare di aiutare gli altri.
Dopo i saluti istituzionali sono cominciate le vere e proprie premiazioni, partendo da chi ha appena iniziato il suo percorso all’interno della Fidas come donatore, per arrivare a chi, come Giancarlo Baesso, ha raggiunto il traguardo delle 150 donazioni, un vero e proprio esempio da seguire.
Su 86 donatori che hanno raggiunto almeno le 6-8 donazioni, sono 25 quelli che hanno raccolto l’invito della Fidas e hanno ritirato la loro pergamena nel corso della mattinata di domenica.
Durante la cerimonia, alle donne donatrici che sono state premiate è stata donata anche una rosa.
Presenti alla giornata dedicata ai donatori anche alcune sezioni dei donatori provenienti dai paesi limitrofi.
«Le ringrazio - ha sottolineato la presidente settimese - perché non capita spesso di vedersi, ma ritrovarci ci fa sentire un pochino in famiglia. L’obiettivo, guardando a quelli che potrebbero essere i prossimi obiettivi futuri, sarà quello di provare a realizzare qualcosina assieme».
Il dono del sangue ha sempre avuto un ruolo fondamentale proprio nell’ottica di venire incontro alle necessità delle persone che ne hanno bisogno. Come tutti gli ambiti, anche quello delle donazioni ha vissuto un momento non certamente semplice durante il periodo legato all’Emergenza del Covid, per cui, in Piemonte, regione che ha sempre avuto la necessaria quantità di sangue a disposizione per tutte le evenienze che si presentavano, non è stato più così. Per fortuna, ora, grazie all’impegno da parte di tutti, la situazione è tornata ad essere tranquilla.
L'appello ai giovani
La presidente Nardo ha lanciato anche un appello ai ragazzi più giovani per partecipare alla vita associativa della Fidas. E proprio rivolgendosi ai giovani delle scuole superiori la Fidas settimese è parte di un percorso con il quale l’obiettivo è quello di sensibilizzare alla partecipazione i ragazzi di quarta e quinta superiore. Percorso che ha già dato delle buone soddisfazioni al gruppo.
