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Emporio Solidale: aperte le domande per accedere al servizio

Un progetto di sostegno per persone e famiglie in difficoltà, con possibilità di richiesta online dal 15 novembre al 15 dicembre

Emporio Solidale: aperte le domande per accedere al servizio

È ufficialmente aperta la possibilità di fare domanda per accedere all’Emporio Solidale di Settimo Torinese, il progetto dedicato a persone e famiglie che si trovano in una situazione di temporanea difficoltà.

Emporio Solidale: aperte le domande

Il servizio permette ai beneficiari di fare la spesa gratuitamente all’interno di un vero e proprio mini-supermercato, utilizzando crediti assegnati in base alle necessità del nucleo familiare.
L’Emporio è ospitato all’Ecomuseo del Freidano, in via Ariosto 36 bis.

Requisiti e durata del progetto

L’accesso all’Emporio Solidale ha una durata massima di un anno, con la possibilità di richiedere un rinnovo per un ulteriore anno. Saranno complessivamente 150 i nuclei beneficiari ammessi.

Possono presentare domanda: persone che non hanno mai usufruito del progetto oppure coloro che ne hanno beneficiato per la prima volta nel 2024.

La valutazione delle richieste avverrà sulla base di diversi criteri, tra cui: composizione del nucleo familiare; eventi critici come perdita del lavoro, separazione, lutto, malattia o nascita di un figlio; fascia ISEE; altre situazioni di fragilità rilevanti.

Come fare domanda

Il bando completo, con l’elenco dettagliato dei requisiti, sarà disponibile dal 15 novembre al 15 dicembre sul sito dell’Unione Net e su quello del Comune di Settimo Torinese. Le domande potranno essere presentate direttamente online.

L’assessore Salvi: “Unire sostegno e inclusione”

«L’Emporio è un progetto che unisce sostegno sociale e inclusione – spiega l’assessore al Sociale, Umberto Salvi –. Rispetto agli aiuti economici ordinari, nasce per dare risposte specifiche, in particolare a chi si trova in difficoltà per la prima volta, e mira ad aiutare le persone a uscire dall’emergenza in autonomia, superando una logica puramente assistenzialistica».

Il progetto prevede anche percorsi formativi, informativi e di attivazione lavorativa. L’Emporio rappresenta inoltre un punto di contatto tra cittadini e istituzioni, con l’obiettivo di intercettare e prevenire le situazioni di fragilità.

I prodotti distribuiti provengono da filiere tracciabili e di qualità: una parte arriva dal Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), un’altra dalle eccedenze dei supermercati, dalle associazioni coinvolte e da Coldiretti. Vengono inoltre recuperati alcuni prodotti dalle mense scolastiche, grazie al coinvolgimento degli studenti in iniziative contro lo spreco alimentare.