“Il sostegno pubblico all’editoria è una scelta necessaria per accompagnare il sistema dell’informazione in una fase di profondo cambiamento. Tuttavia, questo obiettivo non può essere perseguito penalizzando l’emittenza radiofonica e televisiva locale, che rappresenta un pilastro fondamentale del pluralismo informativo e della vita democratica dei territori”.
Taglio di 20 milioni l’anno alle TV e radio locali
In una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio prende posizione sulla questione.
“Le emittenti locali garantiscono ogni giorno informazione di prossimità, racconto delle comunità, controllo civico sull’operato delle amministrazioni e occupazione qualificata, spesso in aree meno centrali del Paese. Indebolirle significherebbe impoverire il tessuto democratico e sociale delle nostre comunità”.
“È quindi indispensabile assicurare un riparto equo e trasparente delle risorse pubbliche, evitando tagli o riformulazioni che rischiano di compromettere la sostenibilità economica di un settore già messo alla prova da profonde trasformazioni tecnologiche e di mercato”.