L'iniziativa

Ecco come i vecchi libri trovano una nuova... «vita»

Promossa da Seta, Consorzio di Bacino 16, Cooperativa Arcobaleno e Fondazione Ecm ha riscontrato un grandissimo successo al suo debutto

Ecco come i vecchi libri trovano una nuova... «vita»
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Ecco come i vecchi libri trovano una nuova... «vita»

Vecchi libri

Give book a chance... Buona la prima! A giudicare dall’enorme quantità di libri raccolti al suo debutto è facile pensare che quella del progetto che ha appena esordito in città possa diventare una piacevole occasione per tutto il territorio.

Il progetto

Un’iniziativa nuova, innovativa e per nulla da sottovalutare. Quella promossa da Seta Spa, dal Consorzio di Bacino 16, dalla Cooperativa Arcobaleno e dalla Fondazione Ecm di Settimo è la sintesi perfetta di una nuova sinergia: quella che unisce il mondo dei rifiuti a quello della cultura.
«Give book a chance», ovvero, come ridare nuova vita ai libri che ognuno di noi custodisce - magari impolverati - nelle proprie abitazioni, grazie alla collaborazione con il Centro del Riuso di Cavagnolo. I volumi che centinaia di cittadini hanno consegnato nelle mani dei volontari presenti lo scorso fine settimana al Parco De Gasperi saranno catalogati dalla biblioteca e poi donati a luoghi di lettura del territorio: biblioteche scolastiche, ospedali, case di riposo e in tutti quei luoghi di aggregazione in cui può trovare casa la «cultura».

L'impegno

«Un’iniziativa che abbiamo intrapreso con entusiasmo - spiega Massimo Bergamini, presidente di Seta Spa -. Consente sì la riduzione della quantità di rifiuti, come già fa il Centro del Riuso di Cavagnolo, e di restare vicini a quell’affettività che ciascuno di noi ha per i libri che hanno accompagnato la nostra vita ma che, per tante ragioni, non trovano più posto nelle librerie di casa».
«Uno dei meriti di questa iniziativa - aggiunge il presidente della Fondazione Ecm Silvano Rissio - è quello di promuovere una sinergia nuova tra due mondi così apparentemente diversi tra loro, quello della cultura e quello dei rifiuti. Ed è straordinariamente bello quando operatori istituzionali, economici e culturali riescano a sperimentare iniziative così belle e particolari. «E’ affascinante pensare - spiegano da Cooperativa Arcobaleno che gestisce il Centro del riuso collinare - come il tema del riscatto sociale su cui si sono fondate le cooperative sociali come la nostra, oggi possano offrire una sorta di “riscatto” al mondo dei libri e quindi della cultura. Il libro, in questo senso, rappresenta una vera occasione di rinascita e di nuova opportunità». Soddisfazione anche da parte del Consorzio di Area Vasta Bacino 16: «Oggi qui uniamo cultura e ambiente. Da parte nostra il ringraziamento va a tutti gli attori che si sono impegnati affinché questo progetto spiccasse il volo e si concretizzasse in un’iniziativa così interessante. Su tutto il nostro territorio non c’è mai stato nulla di simile, è veramente un ottimo esordio per questo progetto».
«Sapere che tutti i libri donati dai cittadini - ha sottolineato Alessandro Raso, assessore all’ambiente per il Comune di Settimo - avranno una nuova vita e nuovi “destinatari”, rende onore al progetto e a tutte le persone che l’hanno reso possibile. E’ bello constatare come la “rete” tra Comuni, enti e società, riesca a trasformare idee in atti concreti che vanno a beneficio di tutto il territorio». Dopo il grande successo di conferimento di volumi al Parco De Gasperi, con cui si chiude questa prima uscita sul territorio, adesso l’obiettivo è quello di trovare una nuova data e una nuova location per bissare il consenso degli utenti.

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