Dalla musica all'attivismo politico: San Mauro piange Carlo Pavone, fratello di Rita
Da molti anni viveva nella Città delle Fragole dove tra le altre cose si era impegnato con fervore tra le fila della Lega
La notizia della sua scomparsa, all'età di 84 anni, ha creato un certo clamore anche a San Mauro Torinese, suo comune di adozione ormai da tanti anni, dove aveva saputo farsi ben volere e apprezzare da tante persone.
San Mauro piange Carlo Pavone, fratello di Rita
"E 'venuto a mancare Carlo Pavone fratello di Rita Pavone - si legge in un post pubblicato sui social - Uno dei più grossi esponenti nella politica di San Mauro Torinese della Lega. Nonché uno dei migliori rappresentanti negli anni d'oro di Intimo. Il papà di Marco, cantante del famoso gruppo Le Trombe di Falloppio, che spesso suonano nel nostro territorio".
Pavone lascia la moglie Jolanda, i figli Marco e Giorgia, con le rispettive famiglie e le adorate nipoti. A piangerlo anche il fratello Piero e la sorella Rita, vera colonna della musica italiana.
Il funerale è stato celebrato a San Mauro presso la parrocchia San Benedetto la mattina di oggi, venerdì 9 agosto.
Molti di Carlo Pavone ricordano l'attivismo politico, in particolare tra le fila della sezione locale della Lega che lo ha salutato così: "Addio amico compagno di tante battaglie la sezione di San Mauro si unisce al dolore della famiglia".
C'è invece chi ne mette in luce la gentilezza e i modi affabili: "Ho conosciuto il sig. Pavone ai cancelli della scuola, nell'attesa del uscita delle rispettive nipotine, una persona gentilissima e cordiale, mi spiace tanto, condoglianze alla famiglia" ha scritto una sanmaurese.
Da giovane nel mondo dello spettacolo
Carlo Pavone da giovane aveva, come la sorella Rita, calcato le scene nazionali come cantante. Un breve periodo di cui però i più attenti si ricordano bene e documentato anche da stralci di programmi televisivi dell'epoca e da foto che lo stesso Pavone aveva pubblicato sul suo profilo social.
Così ne scrive Pietro Carena: "Fu, in gioventù, un uomo di spettacolo, con una carriera breve ma che molti ricordano.
Ho memoria diretta di quello che credo fu il suo esordio televisivo. Era la trasmissione serale sul Primo Canale della Rai ("Studio uno")".
"Volevamo chiamarlo Carlo Rossi o Bianchi tanto per cambiare la faccenda, solo che basta metterci vicini: stessa faccia, stesso naso, stessi occhi... per cui era una cosa inutile! In questo momento sono forse più emozionata io di lui!" disse Rita Pavone quando lo presentò la prima volta al pubblico italiano.
Tra le foto pubblicate da Pavone anche una che lo ritrae qualche anno fa davanti a un'abitazione a Torino: "Questa era la casa dove abbiamo vissuto tutti noi prima che Rita diventasse un'artista" aveva spiegato, per poi aggiungere: "Abbiamo vissuto 50 anni fa in zona Mirafiori in seguito dal 62 ognuno di noi è andato per conto suo...Rita papà mamma io e il più piccolo a Roma, Piero sempre a Torino in un'altra zona. Rita in Svizzera e io dopo 4 anni sono ritornato nella mia città per una 15na di anni e ora a San Mauro Torinese. Non credo di cambiare più ...vista la mia tenera età...salvo se non vincessi un superenalotto...andrei in Australia con tutta la famiglia mia, quella di mio figlio , di mia figlia e nipoti!".