Da San Mauro alle onde dell'oceano: "Così ho lasciato tutto e ho seguito i miei sogni"
La particolare storia di Stefano De Summa, dai turni in Pronto soccorso come tecnico di radiologia a una vita fatta di surf, yoga, fotografia e viaggi
«Mollo tutto e cambio vita» è la folgorante consapevolezza con cui, una mattina del 2021, si è svegliato Stefano De Summa.
Ce lo racconta il settimanale La Nuova Periferia.
Un cambiamento radicale
Una rivelazione che ha spinto il trentottenne sanmaurese, tecnico di radiologia dall'età di 23, a lasciarsi alle spalle i massacranti turni in pronto soccorso per abbracciare uno stile di vita più lento e a contatto con la natura, dedicandosi alle passioni d’una vita: surf, yoga, fotografia e viaggi.
Il suo radicale cambio vita è frutto di una lenta presa di distanza dalla stressante routine che lo circondava, maturato nell’arco di un decennio. «Sin dal 2012 immaginavo di mollare tutto per girare il mondo – racconta –. L’anno precedente avevo fatto uno dei miei primi viaggi intercontinentali, il Vietnam in solitaria. Da quel momento viaggiare zaino in spalla è diventato l’hobby principale», che ha permesso a Stefano De Summa di visitare oltre 40 nazioni e avvicinarsi al surf (in Sud Africa) e allo yoga (in India e Nepal). «Al ritorno da ogni viaggio già pianificavo il prossimo. Tutto il resto era noia».
La svolta dopo la pandemia
La svolta arriva poi in epoca Covid, quale somma di diversi fattori. «Le persone che ho conosciuto in giro per il mondo, la pandemia e la perdita di mia mamma nel 2017 mi hanno fatto comprendere che la vita è breve – spiega il ragazzo –. Che non abbiamo il controllo su nulla e tutto può cambiare in un secondo. Che non dobbiamo avere rimpianti ma inseguire i nostri sogni e assaporare ogni momento. Così ho preso la fatidica decisione di mollare tutto».
Quel volo di sola andata
Abbandonata la comfort zone con la benedizione del papà Domenico, Stefano si è subito reinventato. «In sei mesi ho programmato tutto: sono diventato insegnante di yoga, ho prenotato un volo di sola andata per la Costa Rica, fornito il preavviso di licenziamento, organizzato il trasloco e cercato possibilità lavorative. Ho iniziato anche a vendere oggetti superflui, come abiti e soprammobili. Il 2 marzo 2022 mi sono imbarcato e poi spostato in Nicaragua, dove ho vissuto oltre 4 mesi coi piedi nella sabbia e lavorato come istruttore di yoga, manager di hotel e fotografo», continuando nel frattempo ad esplorare il mondo e incamerare esperienze, come vivere in un minivan attrezzato.
«Bisogna rinunciare alla doccia calda – scherza –, ma potersi svegliare ogni mattina di fronte a panorami mozzafiato non ha paragoni». Oggi il trentottene lavora nel campo del turismo e del benessere, soprattutto attraverso la sua scuola di surf. «Ho avviato insieme ad un socio l’associazione sportiva Waves and Adventures, con la quale organizziamo surf camp in località europee e non. Capita spesso che gli aderenti mi chiedano del mio percorso, ed io cerco di trasmettere loro che è stata la mia miglior decisione».