A Settimo

"Cura del Vicino", una rete di supporto che si consolida sempre di più

Al Borgo Nuovo il servizio è attivo il lunedì e mercoledì mattina

"Cura del Vicino", una rete di supporto che si consolida sempre di più
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"Cura del Vicino", una rete di supporto che si consolida sempre di più.

Cura del Vicino

La rete di supporto offerta alla comunità si prende «Cura del vicino». Si chiama così lo sportello attivo due giorni alla settimana in quel di Borgo Nuovo, alla Coop di via Fantina. Uno sportello di ascolto e di accompagnamento, rivolto in particolar modo agli over 65, che va a potenziare i servizi assistenziali presenti su tutto il territorio. «Stringere e consolidare i legami di comunità, rafforzare la rete sociale del quartiere, prevenire la solitudine degli anziani e delle categorie più a rischio», scrivono dal palazzo comunale.

Il progetto

Sono questi gli obiettivi del progetto promosso dall'Amministrazione e inserito nell'agenda delle numerose iniziative rivolte alle politiche sociali della città. Una sperimentazione, partita a fine dicembre, che rafforza i servizi in un quartiere decentrato rispetto al centro, che da tempo accusa un senso di abbandono e di trascuratezza. Il progetto, promosso dall'Unione Net, in sinergia con l'Asl To4, e gestito da Cooperativa Frassati, prevede un presidio cadenzato di educatori e operatori socio sanitari in grado di fornire ai cittadini, in particolare alle categorie più a rischio, una presenza costante e la possibilità di trovare un supporto per reperire informazione sui servizi e sulle pratiche burocratiche o sanitarie. «È il primo passo di un percorso di consolidamento della rete sociale che abbiamo lanciato in via sperimentale su Borgo Nuovo con l'obiettivo di estenderlo sul territorio», aveva spiegato l'assessore al sociale Angelo Barbati, precisando come il percorso sia orientato «a fornire servizi calibrati in base alle esigenze delle varie zone».

Al Borgo Nuovo

Il servizio, attivo alla Coop di via Fantina il lunedì e il mercoledì, dalle 9.30 alle 12.30, è gestito dalle operatrici della Cooperativa Frassati, che La Nuova Periferia ha incontrato nel corso di una mattinata di apertura dello sportello, raccogliendo un bilancio più che positivo. «Rispetto ad altri progetti attivi sul territorio, questo servizio prevede anche l'accompagnamento degli utenti – raccontano Laura e Giada -. Portiamo, infatti, alcune persone a fare la spesa o al cimitero, a trovare i propri cari». Ma non solo. «Ci occupiamo di completare pratiche come l’isee e di prenotare visite mediche o appuntamenti in posta. Alcuni signori, a tal proposito, hanno lamentato il fatto di venire superati, dopo ore in coda in posta, da ragazzi che arrivano con la prenotazione cinque minuti prima. Così, abbiamo pensato di aiutare anche i più anziani a prendere un appuntamento per risparmiare a tutti loro lunghe attese agli sportelli», proseguono le due operatrici che, nel giro di pochi mesi, hanno già formato una sorta di utenza abituale. «Alcuni signori li incontriamo quasi tutte le settimane. Diciamo che stiamo cercando di farci conoscere, ma, nel complesso, il servizio sta funzionando bene. È un progetto che supporta un quartiere che è meno isolato rispetto ad altri, ma che ha comunque bisogno di un supporto per i residenti».

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