Volontariato

Cri di Gassino e Sciolze: storico cambio al vertice

Dario Vecchi succede a Luciano Perin, che del comitato è stato uno dei fondatori e guida per oltre 20 anni

Cri di Gassino e Sciolze: storico cambio al vertice
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Il Comitato della Croce Rossa di Gassino e Sciolze cambia guida. Il nuovo presidente infatti è Dario Vecchi (nella foto in alto). La sua nomina è arrivata dopo le elezioni che si sono svolte domenica 19 maggio.

Cri di Gassino e Sciolze: storico cambio al vertice

Dario Vecchi succede a Luciano Perin, che della Croce Rossa di Gassino è stato uno dei fondatori, e che ha presieduto il gruppo per oltre 20 anni. Si comprende dunque come si tratti di un avvicendamento assolutamente importante. Perin è stato infatti un vero punto di riferimento. Ha vissuto in Cri momenti importanti, ha visto crescere e rafforzarsi il gruppo ma ha anche vissuto e superato momenti tragici, come quelli dell'emergenza Covid.

Luciano Perin

Sugli obiettivi per il futuro il neo presidente sottolinea: «La Croce Rossa ha sempre svolto un ruolo fondamentale per il territorio. Uno degli auspici è quello di poter coinvolgere nuovi volontari».

Con Dario Vecchi il nuovo direttivo Cri è anche composto da Silvano Conti, Pier Carlo Fantolino ed Elda Paradiso, oltre che da un consigliere giovane.

Nei prossimi giorni ci sarà l'effettivo passaggio di consegne tra Perin e Vecchi. L'ormai ex presidente continuerà il suo impegno all'interno della Cri. «Ci mancherebbe altro - sottolinea - ho contribuito a fondarla e l'ho guidata per più di vent'anni. E’ parte di me. Resterà il mio impegno da semplice volontario».

La storia della Cri di Gassino

La storia della Croce Rossa di Gassino infatti inizia nell’autunno 1983 quando Perin, agente della Polizia Municipale, è testimone di un drammatico incidente. «L’ambulanza giunge sul posto da Settimo dopo quasi un’ora - si legge sul sito dell’associazione - In tutto questo tempo le pessime condizioni in cui versa l’anziano motociclista peggiorano. L’uomo, soccorso con grave ritardo, si spegne dopo pochi giorni d’ospedale. ‘Un intervento tempestivo avrebbe salvato una vita’: con questo pensiero, Perin dà l’avvio alle operazioni per concretizzare il sogno di un’ambulanza a Gassino. Ben presto le intenzioni iniziali lasciano il posto a programmi precisi. L’inizio dell’attività operativa è stabilita in una data, il 5 maggio 1984, data che rimarrà scolpita per sempre nella storia del volontariato locale».

Elezioni tristi

Purtroppo però per la Croce rossa gassinese questo appuntamento è stato funestato da una tragica notizia. E' lo stesso neo presidente a spiegarne il motivo: «Mentre si aspettava la chiusura dei seggi, infatti, abbiamo ricevuto la notizia della scomparsa di un nostro volontario. Dopo l'esito del voto avremmo voluto fare un po di festa ma naturalmente il nostro programma è stato annullato».

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