Ricorrenza

Così Settimo, San Mauro e i comuni della zona hanno celebrato il 4 Novembre

Le sindache Piastra e Guazzora si sono soffermate sul valore della pace come valore da coltivare e preservare, oggi più che mai

Pubblicato:

Sabato 4 novembre e domenica 5 nei comuni della zona si sono svolte le cerimonie dedicate alle Forze Armate e all'anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale.

sanmauro 4 novembre 1
Foto 1 di 4

San Mauro

san mauro 4 novembre 2
Foto 2 di 4

San Mauro

4 novembre settimo 2
Foto 3 di 4

Settimo

settimo 4 novembre
Foto 4 di 4

Settimo

San Mauro

"Stamattina - ha raccontato la sindaca di San Mauro Torinese Giulia Guazzora - abbiamo celebrato la giornata delle Forze armate, un momento di commemorazione dei caduti e dei dispersi nei conflitti che affliggono l’umanità e di riconoscenza nei confronti delle donne e degli uomini che, in Italia e all’estero, tutelano l’Unità e la Pace dei popoli contro ogni forma di repressione e violenza".

"La pace - ha poi aggiunto Guazzora - è un valore da coltivare e preservare, oggi più che mai; i recenti conflitti nella striscia di Gaza e la guerra in Ucraina chiamano alla responsabilità di testimoniare concretamente la nostra convinzione che senza pace non esistono libertà e diritti. Grazie alle Forze dell’ordine, alle associazioni, al corpo filarmonico e ai cittadini per aver partecipato".

Settimo

A Settimo Torinese la sindaca Elena Piastra e la presidente del Consiglio comunale Carmen Vizzari, in rappresentanza delle istituzioni, hanno partecipato alle commemorazioni, alla presenza delle associazioni della città e del Corpo Musicale Città di Settimo Torinese.

«Più di un secolo dopo la fine della Grande Guerra, ci ritroviamo a piangere migliaia di vittime, anche civili, di guerre mai del tutto sopite - ha detto la sindaca riferendosi al conflitto israelo-palestinese - “L’uomo del mio tempo” è sempre lo stesso a cui si rivolgeva Quasimodo dicendo “hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta”. E come allora, la sensazione è che finché non riusciremo a rinnegare la natura di guerra del nostro passato, non avremo pace. Senza abbandonarci all’utopia, ricordiamo che uno strumento per difendere la pace ce l’abbiamo, è la diplomazia internazionale e ad essa dobbiamo affidarci perché nessun motivo rende giusta una guerra, nemmeno gli atti terroristici».

Quindi Guazzora ha continuato: «Nel giorno della loro festa, rivolgo poi un pensiero alle nostre forze armate impegnate nella difesa della pace in varie missioni nel mondo. In particolare, in questi giorni difficili, nel Libano».

«Le nostre forze armate sono esempi di umanità, proprio oggi che il mondo sembra averne dimenticato l’essenza - ha aggiunto la presidente Vizzari - Anche grazie a loro, l’Italia opera per tutelare bambini, donne e uomini vittime dei conflitti internazionali. Siamo fieri del loro ruolo di tutela delle istituzioni e dei valori incarnati dalla nostra Costituzione».

Restando nella zona, cerimonie partecipate e accompagnate da momenti musicali e da riflessioni importanti sul valore della pace e sulla gratitudine per il servizio delle Forze armate si sono svolte nella giornata di sabato 4 anche nei comuni di Castiglione, Gassino e San Raffaele.

Seguici sui nostri canali