L'impegno

Continua (anche da Settimo) l’importante lotta contro il bullismo, sempre al fianco dei più fragili

Ancora una volta la Città sostiene l’iniziativa della Uisp per sensibilizzare sull’annosa piaga

Continua (anche da Settimo) l’importante lotta  contro il bullismo, sempre al fianco dei più fragili
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Continua (anche da Settimo) l’importante lotta contro il bullismo, sempre al fianco dei più fragili.

Lotta al bullismo

Lotta al Bullismo

Tutti per uno», uniti per dire «Stop al bullismo e al cyberbullismo». Dopo essere approdato in Regione Piemonte e in Città Metropolitana, il calendario realizzato per il terzo anno consecutivo dall'associazione Bullismo no grazie in collaborazione con la Uisp di Ciriè, Settimo e Chivasso è stato presentato anche sotto la Torre, nella sala consiliare Giovanni Ossola.

Gli scatti

Ad illustrare i dodici scatti che compongono i dodici mesi del 2023 è stato Fabio De Nunzio, presidente di Bullismo No Grazie, che insieme a Lisa Sella, vicepresidente della Uisp, ha lanciato la campagna fotografica di sensibilizzazione che verrà distribuita e diffusa soprattutto nelle scuole.
Un'opera di contrasto contro un fenomeno che rappresenta una piaga sociale ancora ben radicata all'interno della nostra società e che ha collocato al centro della scena diversi ragazzi e ragazze del Borgo Nuovo calcio, protagonisti e attori di un calendario che, da un lato, denuncia i comportamenti discriminatori e dall'altro, invece, mette in evidenza quelli positivi.

Il progetto

Il potere di un abbraccio, ad esempio, oppure una stretta di mano, una catena umana di persone che si aiutano a vicenda senza prevaricazioni di genere o di etnia. «Quest'anno abbiamo voluto lanciare anche messaggi positivi», ha precisato De Nunzio, spiegando che il calendario ha come obiettivo quello di «fare prevenzione sul bullismo e sul cyberbullismo» e di essere una spia non solo per i più piccoli ma anche per gli adulti perché «il cerchio si chiude lavorando sui genitori». Un ponte che, dunque, unisce famiglia, scuola e il mondo dello sport, volano indispensabile per combattere le discriminazioni. «Lo sport é un'antenna sul territorio e bisogna utilizzare questi momenti di svago e di tempo libero per vigilare sui ragazzi», ha aggiunto la Sella, sottolineando l'importanza dell'ambiente sportivo, che rappresenta un mezzo di contrasto importante soprattutto in una fase storica in cui il bullismo sfocia troppo spesso online, diventando, così, cyberbullismo. Motivo per cui serve un lavoro di squadra che coinvolga in modo congiunto il mondo dello sport e quello della scuola, primo «luogo di apprendimento in cui diventare cittadini con un comportamento adeguato», ha evidenziato l'assessora all'Istruzione, Alessandra Girard. «Il bullismo è una gabbia che ti chiude e ti dà idea di non avere la possibilità di uscire», ha aggiunto Daniele Volpatto, assessore allo Sport, rimarcando il ruolo dei social che «ti inseguono e cancellano il diritto all'oblio» di cui, invece, si aveva facoltà in passato quando ogni azione discriminatoria rimaneva nei confini della classe o di un ambiente chiuso. «Lo sport – conclude Volpatto - può organizzare la più grande evasione di massa da questa gabbia». Un antidoto che De Nunzio sta sperimentando, ormai, da anni, grazie alla collaborazione dei ragazzi e delle ragazze del Borgo Nuovo calcio, in prima linea – come ha sottolineato Ferruccio Valzano, presidente della società sportiva e della Uisp - «per portare questo messaggio il più lontano possibile».

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