Riconoscimenti

Consegnati i premi "Fedeltà alle tradizioni settimesi"

Ai membri delle associazioni del territorio che si sono contraddistinti con il loro impegno in quest'anno

Consegnati i premi "Fedeltà alle tradizioni settimesi"
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Un premio alla fedeltà e alla costanza dei volontari delle associazioni.

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Il premio

Iniziative Culturali Settimesi ha festeggiato i soci che si sono contraddistinti all'interno delle realtà associative del territorio riproponendo l'edizione del «Premio di Fedeltà alle Tradizioni Settimesi», dedicato proprio a coloro i quali, nel corso della propria attività, si sono prodigati per la cultura, lo sport, la solidarietà all'interno del tessuto sociale della città.

«L'anno scorso abbiamo premiato le persone che si sono distinte nei due anni di pandemia, quest'anno abbiamo deciso di tramandare questa tradizione bella e interessante perché quando si parla di comunità e di città non si parla mai solo di edifici, mattoni, strade e pietre. Ma le città sono fatte dalle persone che la vivono, che la costruiscono non solo dal punto di vista materiale ma ne realizzano proprio il tessuto sociale», ha introdotto il presidente Giulio Pascali presentando una cerimonia dedicata ai tanti soci che si sono messi a disposizione delle associazioni e dell'intero territorio.

Una cerimonia che Ics organizza da diversi anni e che ha visto le stesse associazioni proporre i nomi dei loro soci «meritevoli».

Dallo sport alla solidarietà, passando per la cultura, le tante realtà settimesi hanno espresso una figura di riferimento come simbolo di impegno e specchio di un mondo associativo che continua a rappresentare il valore aggiunto di una comunità fatta soprattutto dalle persone. Le stesse persone che rimangono vive sul territorio anche quando non sono più fisicamente presenti.

I premiati

Celestimo Pavanello dell’A.S.D. Atletica Settimese, Ermes Salmaso e Pasquina Rizzi del Volley Lilliput, Paolo Angotti, del VII Rugby Torino, Giovanni Valacca della Banca del Tempo, Luigi Dona della Croce Rossa, Remo Ferrari dell’Associazione Mariuccia Allovio, Emanuela Ferrero dell’Uni Terza Età, Virgilio Capato dell’Associazione Nazionale Alpini, Maria D’Introno, Loretta Cappato e Fabio Verde dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Pierfranco Signetto e Vincenzo Maldera del Corpo Musicale Città di Settimo, Ferdinando Petrone della Protezione Civile, Mario Altamore e Alessandro Marchetto dell’AVIS, Giuliano Benedetti dell’UNITALSI, Attilio Conte della Famija Setimeisa, Sonia Corconuto di Terre Selvagge, Franco Marsala dell’Associazione Amici via Montello, Giuseppe Lo Curto dell’Associazione Sikania.

Due riconoscimenti ad honorem

Per questo, tra i premi assegnati, figurano due riconoscimenti assegnati ad honorem. Uno per Giuseppina Volpatto, volontaria Avis, ed uno a Vittorio Savoia, responsabile de La Nuova Periferia scomparso lo scorso 18 ottobre.

Una menzione è stata data a Giovanni Pacilio.

Due menzioni speciali che dimostrano che una città non dimentica nessuno di quei «figli» che hanno contribuito a raccontarla e che, da angolazioni diverse, hanno sempre provato a farla vivere centrano il pieno spirito di una comunità.

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