Con gli Anc il Cicloposteggio può «rinascere»

Con gli Anc il Cicloposteggio può «rinascere».

Cicloposteggio

Il cicloposteggio di via della Repubblica / piazza Pagliero, a pochi metri dall’ingresso della stazione ferroviaria è pronto a rinascere. Questo grazie alla rinnovata convenzione tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione nazionale carabinieri che a Settimo è guidata dal presidente Mario Arvat.

Rinnovata la convenzione

Una convenzione che è stata rinnovata alla fine dello scorso dicembre e che contiene, tra le righe, anche l’affidamento e la gestione della struttura realizzata anni fa con l’obiettivo di «custodire» le biciclette dei pendolari e rimasta inutilizzata per molti anni, e comunque funzionante per troppo poco tempo dopo quell’inaugurazione tanto attesa del maggio 2015.
Un affidamento che è stato cristallizzato la scorsa settimana con una delibera di Giunta che ha definitivamente dato il via libera alla gestione e al presidio, da parte dei volontari della Anc, della struttura del cicloposteggio.

Il progetto

Un progetto di «rilancio» che gli utenti ormai attendevano da molti anni e per cui in tanti, soprattutto sul fronte Legambiente, erano arrivate sollecitazioni e richieste affinché la struttura tornasse definitivamente in funzione. Ma come e, soprattutto, da quando il cicloposteggio della stazione ferroviaria tornerà effettivamente in funzione? A spiegarlo è l’assessore all’ambiente e alla mobilità Alessandro Raso. «Siamo finalmente a buon punto per il ripristino della struttura. I nostri uffici hanno lavorato al perfezionamento di una serie di aspetti e di dettagli». Lavoro che, di fatto, è ancora in corso. Sat, per esempio, «ha effettuato un’analisi di mercato per l’individuazione di un software di gestione degli accessi attraverso l’utilizzo della tessera sanitaria», si legge in delibera. Elemento che, di fatto, andrebbe a sostituire le tessere realizzate ad hoc che erano valide per la precedente gestione del cicloposteggio. La delibera, in questo senso, da anche il via libera a procedere all’acquisto del software che riconoscerebbe le tessere sanitarie delle persone che - non appena sarà tutto ben definito nei dettagli della gestione - saranno registrate (presumibilmente presso l’Urp, ma è ancora tutto in fase di definizione, ndr) e che potranno usufruire del servizio di cicloposteggio. «Stiamo lavorando per definire gli ultimi aspetti» e per la ri-partenza del servizio, che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, e comunque al massimo entro la fine del mese, i lavori sono già in corso. A partire dai sopralluoghi all’interno del cicloposteggio, per un vero proprio «censimento» dei posti a disposizione e per un accurato lavoro che punta a rimettere la struttura in funzione il prima possibile. Così come, per lungo tempo, hanno chiesto numerosi utenti del servizio.
Nelle prossime settimane, comunque, il Comune comunicherà tutte le modalità relative alla partenza e soprattutto alla fruizione del servizio.

(Nella foto principale un'immagine d'archivio del cicloposteggio quando era in funzione)