Comuni uniti per il rilancio della Collina
Un progetto che coinvolge anche San Raffaele Cimena, Gassino, Castiglione, Cinzano e Rivalba
L’unione fa la forza. E’ un detto sicuramente appropriato in questo caso. Il 15 dicembre nella cornice del teatro San Carlo a Casalborgone è stato il progetto che coinvolge otto Comuni della Collina nell’ambito del Sua (Strategia Urbana d’Area dell’aggregazione urbana Canavese ed Eporediese 2023-2027).
Il progetto
Un progetto che nel suo complesso vede Chivasso come Comune capofila e che include ben 24 Comuni per un finanziamento complessivo di 9,4 milioni di euro.
Gli interventi potranno riguardare percorsi di sviluppo locale nelle aree urbane, rigenerazione urbana, inclusione sociale, miglioramento della qualità della vita, restituzione alla collettività di spazi e beni pubblici riqualificati; valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, della filiera turistico ricettiva del territorio; miglioramento qualità dell’aria e mobilità sostenibile e potenziamento della digitalizzazione e della mobilità sostenibile.
Così appunto il 15 dicembre, come da cronoprogramma, i Comuni di San Raffaele Cimena (capofila di questo specifico progetto), San Sebastiano da Po, Castegneto Po, Gassino, Castiglione, Cinzano e Rivalba hanno presentato una bozza della Strategia su cui sarà avviata una fase di concertazione per poi arrivare alla concessione del contributo.
Si tratta di programmi di finanziamento e supporto allo sviluppo delle aree regionali, con i Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale (FESR), un grande progetto dell’Unione Europea con una importanza cruciale, a livello macroeconomico e geopolitico, ma che impatti positivi a livello locale.
Presenti, oltre ai primi cittadini di questi Comuni anche i rappresentanti di alcune delle associazioni che operano sul territorio collinare.
Nella riunione si è illustrato come per la prima volta la Regione abbia previsto lo stanziamento di fondi FESR, a disposizione dei Comuni divisi per aree omogenee. Un progetto seguito dalla Sinloc in cui viene ribadita la volontà di una strategia comune per tenere unito il territorio con il fine di promuoverlo e dare nuovi impulsi.
Gli interventi previsti
I Comuni in questione saranno uniti da un percorso turistico che conta dei sotto anelli (come questo progetto) con un percorso cicloturistico realizzato in modo unitario che unirà appunto queste realtà collinari che a loro volta svilupperanno uno specifico intervento nei singoli Comuni.
Un progetto che nel caso di Cinzano vede un intervento decisivo nell’ex asilo che diventerà un ostello oppure a Rivalba il percorso turistico unirà il fondo valle e il centro storico con sistemazione della cappelletta della Trinità.
A Gassino invece una parte del percorso ciclopedonale sorgerà in corrispondenza della nuova scuola e sarà riqualificata l’area esterna della vecchia scuola a che subirà anche un intervento di rinaturalizzazione.
A Castiglione invece si punta ad un intervento decisivo per l’ex asilo Fiorio e l’ex Chiesa di San Claudio.
Qui sarà creato un percorso museale con aule studio per la didattica e per iniziative culturali.
Castagneto, San Sebastiano da Po e Casalborgone hanno inoltre presentato nello specifico i loro interventi mirati a potenziare i servizi già esistenti e altri nuovi puntando sulla riqualificazione e ammodernamento delle strutture già presenti.