Commozione per Alberto Vanelli: era il "padre della Reggia"
Il funerale è stato celebrato questa mattina a Torino
Si è spento domenica 12 in un letto dell'ospedale Molinette di Torino dopo una lunga battaglia con la malattia. Aveva 76 anni.
Lutto
Ha fatto clamore in questi giorni la notizia della scomparsa di Alberto Vanelli. Era stato il primo direttore del Consorzio La Venaria Reale e, di riflesso, della Reggia di Venaria: aveva iniziato nel 2008 e aveva concluso il suo mandato nel 2015. Nel corso della sua lunga carriera professionale, era stato anche dirigente dell'assessorato alla Cultura della Regione e si era anche occupato del restauro del Castello di Rivoli.
Queste le parole del sindaco Fabio Giulivi:
Il vero protagonista della rinascita della Reggia nonché primo storico Direttore del Consorzio, tanto da essere oggi ricordato sui canali di comunicazione proprio come il "Padre della Reggia". Ho avuto il piacere di incontrarlo di recente, quando in occasione di un'iniziativa culturale organizzata da Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, di cui è stato presidente fino a pochi mesi fa, decise di voler coinvolgere anche Venaria in una parata teatrale che partiva proprio dalla Reggia, nella ferma volontà di voler garantire al Borgo antico, e quindi alla Città, lo stesso spettacolo che si realizzava nello spazio museale. Forse in questo approccio c'era ancora una volta la visione che Vanelli ha sempre sperato per Venaria. Non è stato solo un manager illuminato ma ha anche saputo unire alla competenza il coraggio, l'entusiasmo e l'altruismo. Ci mancherà.
La camera ardente è stata allestita alla Reggia di Venaria, presso la Cappella di Sant'Uberto, mercoledì 15; mentre il funerale è stato celebrato questa mattina, giovedì 16, presso la chiesa di Sant'Agostino a Torino.
"Ad Alberto la Reggia di Venaria deve tutto, per questo siamo fortemente scossi e colpiti da grande dolore. Per ora non possiamo che dire… Ciao Alberto! Grazie di tutto" si legge sul profilo Facebook della Reggia di Venaria.