Città dei 15 minuti, Settimo scelta come caso di studio a livello europeo

Si punta a una realtà urbana in cui le necessità quotidiane dei residenti possano essere soddisfatte nell'arco di un quarto d'ora spostandosi a piedi o in bici

Città dei 15 minuti, Settimo scelta come caso di studio a livello europeo
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La Città di Settimo, unica in Italia, è stata scelta dal Politecnico di Torino come caso di studio per “DUT 15 minutes city”, un progetto che punta ad analizzare e migliorare l'accessibilità dei servizi pubblici.

Città dei 15 minuti: di cosa si tratta

“La città dei 15 minuti” è un modello di pianificazione urbana che mira a fare in modo che i cittadini abbiano accesso ai principali servizi entro 15 minuti: un concetto urbano residenziale in cui la maggior parte delle necessità quotidiane dei residenti può essere soddisfatta spostandosi a piedi o in bicicletta direttamente dalle proprie abitazioni.

"Per renderlo possibile - fa sapere l'amministrazione comunale settimese - occorre soprattutto strutturare una rete di trasporto pubblico efficiente e capillare, ma anche lavorare sulla pedonalizzazione e sulla ciclabilità, rendendo i mezzi di trasporto pubblici competitivi rispetto all'auto privata.

«A Settimo, come del resto in larga parte del territorio urbano a livello nazionale, indubbiamente questo obiettivo è ancora da raggiungere – commenta l'assessore Alessandro Raso – Tuttavia negli ultimi anni abbiamo fatto significativi passi avanti nella trasformazione della Città, che hanno reso il nostro caso interessante per i ricercatori europei».

Delegazione in visita a Settimo

Martedì scorso, 13 febbraio 2024, una delegazione di ricercatori provenienti da tutta Europa ha fatto visita alla nostra Città. Guidati da Raso e dai tecnici del Comune, si sono soffermati su alcuni luoghi che rendono peculiare Settimo. «Abbiamo raccontato il processo di trasformazione della nuova isola pedonale, dalla progettazione partecipata all'esperimento dell'urbanismo tattico, arrivando fino all'infrastruttura come la vediamo oggi – spiega Raso – Siamo andati anche in Biblioteca Archimede a Archimede e al MuCh - Museo della Chimica».

Numerosi gli elementi di interesse emersi durante la visita. «Fatte le debite differenze, i ricercatori sono rimasti colpiti dai nostri progetti, evidenziando come il processo delle più recenti trasformazioni urbane di Settimo sia vicino ai livelli delle eccellenze europee. Queste attestazioni di stima fanno indubbiamente piacere e ci confortano ulteriormente rispetto alla qualità del lavoro fatto fin qua. Ma soprattutto devono servirci da sprone per migliorare ciò che ancora manca per essere davvero una “città dei 15 minuti”. Penso soprattutto a una rete efficiente di trasporto pubblico, a cui abbiamo lavorato molto ma per cui ancora molto resta da fare».

I progetti realizzati

Fra i progetti più importanti concretizzati in questi anni Raso evidenzia l'apertura della linea 20 del bus che collega la stazione Torino Stura e Settimo Cielo passando dall'Ospedale.

«Ma anche il bus a chiamata che partirà nelle prossime settimane - prosegue l'assessore - Restano da migliorare i collegamenti su ferro: il servizio ferroviario in questo periodo sta subendo un significativo peggioramento e occorrono correttivi per cui abbiamo chiesto un confronto con l'Agenzia della Mobilità e la Regione. E non dimentichiamo l'altra grande e difficile sfida: portare la Metro2 sul nostro territorio. Un obiettivo a cui abbiamo lavorato molto per inserire la tratta per Pescarito nella progettazione dell'opera».