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San Mauro
Cimitero di via Superga in balìa del degrado: spuntano anche delle ossa dal terreno
A denunciare la situazione è il consigliere di Fratelli d’Italia, Paola Antonetto
Il resto di un osso spunta dal terreno oggetto di recenti esumazioni. Poco più avanti un altro, abbandonato tra la ghiaia e la terra dell'ala più antica del cimitero. Scene divenute - purtroppo - di «ordinaria» routine al campo santo di via Superga, già oggetto di segnalazioni simili, a cui si aggiungono una grande quantità di altre magagne.
Lo racconta il settimanale La Nuova Periferia
Una serie di criticità
Oltre agli effetti delle esumazioni, fatte forse in maniera sbrigativa e poco accurata, basta fare un rapido giro del cimitero per notare tutte le sue vistose problematiche legate ad una scarsa attenzione alle manutenzioni. Erbacce e piante, per esempio, crescono senz'ordine tra i viali e le tombe interrate. Non mancano poi zone transennate, laterizi e masserizie abbandonati un po' in ogni dove insieme ad attrezzi, scale pericolanti e segni di umidità sui muri degli spazi comuni o dei magazzini, che si stanno a poco a poco sgretolando.
Un piccolo elenco delle «tante cose che non vanno», a detta dei frequentatori del cimitero. Cui si aggiunge un grande numero di lapidi distaccate e abbandonate a terra, e di loculi vuoti lasciati a sé stessi, tra fetori di muffa e di marcio intensificati dal caldo di questi giorni.
Situazioni più volte segnalate sui social dai cittadini, arrabbiatti e delusi per l’approssimativa gestione di un luogo tanto importante. E giunte in diverse occasioni anche all'attenzione delle commissioni consiliari e del Consiglio comunale, in cui tuttavia non sono mai stati presi provvedimenti risolutivi.
La consigliera Antonetto incalza: "Non c'è alcun rispetto per questo luogo"
Così, sulla questione, è tornata a battere anche la capogruppo di Fratelli d’Italia Paola Antonetto, da sempre attenta alle problematiche del cimitero nonché autrice di numerose segnalazioni riguardanti proprio la sua gestione. «C’è chi sostiene io sia particolarmente fissata col cimitero. Quest'Amministrazione, per contro, mi pare non volersene minimamente occupare. Invece sarebbe auspicabile almeno una via di mezzo tra le nostre posizioni» commenta.
«L'assessore Durante, che cito testualmente, ha più volte parlato del cimitero e della sua gestione come di un argomento di estrema delicatezza, che interessando momenti di lutto e dolore va trattato con sensibilità elevata e la dovuta dignità. Bellissime parole, per altro assolutamente condivisibili, a cui non sono seguiti però i fatti. Dopo aver visto coi miei occhi la situazione in cui prosegue a versare il cimitero, mi sento di dire che l'assessore non sta dimostrando alcuna sensibilità né rispetto per questo luogo. Che se ne sta completamente lavando le mani. E' evidente anche da un altro fatto: da mesi siamo in attesa di una commissione in proposito, annunciata due volte in pompa magna in Consiglio comunale ma ancora mai convocata. Mi tirano per i capelli: non mi rimane che tornare a sollevare nuovamente l’argomento».
