Ultimo saluto

"Ciao Vitto, grazie di tutto, Settimo non ti dimenticherà"

Una folla ha partecipato con commozione alla cerimonia funebre di Savoia, giornalista scomparso a 36 anni

"Ciao Vitto, grazie di tutto, Settimo non ti dimenticherà"
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Sulle note de «La sera dei miracoli» di Lucio Dalla, ieri pomeriggio, lunedì 30 ottobre 2023, Settimo si è fermata per salutare Vittorio Savoia, giornalista e responsabile di edizione de «la Nuova Periferia» scomparso prematuramente lo scorso mercoledì 18 ottobre a soli 36 anni.

Una folla per l'ultimo saluto

Dopo il saluto del consiglio comunale, è arrivato il momento del funerale, in occasione del quale la città si è fermata. Prima della funzione nella chiesa di San Vincenzo, il corteo funebre ha fatto tappa davanti alla «sua» redazione in via Astegiano.

Presente alla cerimonia, officiata da don Antonio Bortone, tutto il mondo dell'associazionismo, le forze dell’ordine, la politica locale, gli amici di una vita e i colleghi. Tutti riuniti in un abbraccio simbolico attorno a mamma Caterina e ai familiari, per dare un ultimo commiato ad un giornalista che «ha scritto con la sua vita e con la sua penna delle meraviglie», come ha sottolineato il cappellano militare don Diego Maritano nel suo toccante ricordo.

Commosso anche il ricordo di don Antonio che ha parlato Savoia come di come un professionista «preciso e fedele» in grado di conquistarsi stima e rispetto da parte di tutti. Così come quelle della sindaca Elena Piastra. «Vittorio era un amico e i ricordi legati a lui sono lunghi quasi 20 anni. Aveva conosciuto il dolore e forse anche per questo aveva una grande sensibilità, che gli permetteva di far sentire immediatamente la propria vicinanza agli altri. Entrava nelle vicende umane in punta di piedi, con profondo rispetto per tutti e con una capacità particolare che esprimeva soprattutto nelle fotografie, in grado di cogliere aspetti dell’essere umano».

Le parole del collega Bocchi

Particolarmente toccanti le parole scritte dal collega della Nuova Periferia Alessandro Bocchi, che ha concluso così il suo saluto:

"Nulla avviene a caso. Anche la giornata di oggi (lunedì) per darti l’ultimo saluto, alla fine non è arrivata a caso. Come tutti i lunedì saremmo stati assieme in redazione a chiudere il giornale, concentrati fino all’ultimo per cercare di non tralasciare nulla. E anche oggi tu sei qui, al nostro fianco. E sono sicuro che lo sarai sempre, perché ci tenevi da matti alla tua redazione. Dicevamo sempre che era un po’ come la nostra seconda casa. Quante ore abbiamo trascorso assieme. E ora continua a darci un occhio, da dove sei, e fatti sentire, basta un segno, un qualunque segno, Vitto!"

Il servizio completo sul settimanale La Nuova Periferia di Settimo in edicola da oggi, 31 ottobre.

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