Che fine ha fatto l’associazione commercianti collinare?
Dopo l’incontro che si era svolto a Castiglione (nel salone polivalente) lo scorso mese di ottobre, non c’è stato più alcun passo ulteriore da parte di nessuno, nonostante le buone intenzioni e la disponibilità a portare avanti un progetto che sarebbe stato certamente positivo

Che fine ha fatto l’associazione commercianti collinare?
Associazione commercianti collina
Lo scorso mese di ottobre, quando è stata lanciata l’idea, sembrava essere soltanto questione di tempo (poco) per la sua realizzazione. E invece, ormai a quasi quattro mesi di distanza, dell’associazione commercianti intercomunale non c’è ancora traccia. E nessun passo in avanti, nonostante le buone intenzioni da parte di tutti i diretti interessati, è più stato fatto.
L'idea
Provare ad unire le forze nell’ambito del commercio tra i Comuni della collina è da sempre stato un progetto auspicato da tutti, ma mai concretamente realizzato da parte di nessuno.
Quello di ottobre, con l’organizzazione di una serata, che si era svolta nel salone polivalente di Castiglione, sembrava davvero essere il momento giusto, con la pandemia che sembrava essere lasciata quasi alle spalle. Gli stimoli verso la tanto sospirata ripartenza erano tanti. Dopo un anno e mezzo in cui gran parte delle attività commerciali erano state costrette a chiudere, lanciare un’iniziativa intercomunale poteva essere la svolta. Ma così non è stato, purtroppo.
E’ vero che, a distanza di tempo, ci si è resi conto che l’emergenza pandemica non era affatto finita e che abbiamo dovuto affrontare la quarta ondata, con i contagi che hanno visto, in queste ultime settimane, una crescita esponenziale, ma forse, cercando di guardare al futuro ed alla luce dello sviluppo della campagna vaccinale, forse, qualcosa di più poteva essere certamente fatto.
Anche perché da Castiglione ai Comuni più piccoli della collina, le esigenze a cui il territorio deve far fronte, anche in ambito commerciale, sono praticamente le stesse, ed un’associazione potrebbe rappresentare per tutte le attività un supporto essenziale.
Da parte loro, le Amministrazioni comunali, proprio con l’organizzazione di una serata dove lanciare la nascita dell’associazione, avevano provato a smuovere la situazione. E durante il periodo del primo lockdown, qualche collaborazione tra attività commerciali era comunque stata attivata, nell’ottica di darsi una mano a vicenda. Da queste collaborazioni era poi sorto lo stimolo per provare ad organizzare, appunto, una serata e coinvolgere tutto il territorio.
Resta ancora uno spazio aperto
Ora, anche se a distanza di tempo nulla si è mosso, resta comunque lo spazio aperto per provare a mettere effettivamente in piedi qualcosa di concreto. Come ad ottobre il territorio sembrava destinato ad uscire dall’emergenza, ora si ripresenta praticamente quasi lo stesso scenario, anche se continuano a restare in vigore restrizioni precise e rigorose che permettono però, alle persone che hanno completato l’iter vaccinale di poter svolgere normali attività, seppur con l’utilizzo del Green Pass.
La speranza, quindi, è che dopo tanto tempo, l’ide dell’associazione commercianti intercomunale possa prendere piede. Ma se da parte dei Comuni sembra esserci la disponibilità, questa deve partire anche dagli stessi commercianti diretti interessati.