Case popolari, il nuovo bando guarda ai giovani e ai genitori soli
La giunta Piastra riserva il 30% degli alloggi a coppie under 2 anni e alle famiglie monoreddito

Giovani coppie e famiglie monoreddito al centro del nuovo bando per l’assegnazione delle case popolari, approvato dalla Giunta di Settimo Torinese con la delibera n. 114/2025.
Case popolari, il nuovo bando guarda ai giovani e ai genitori soli
L’Amministrazione comunale ha scelto di utilizzare la possibilità di riservare il 30% degli alloggi che si renderanno disponibili nel periodo di validità della nuova graduatoria, a coppie giovani (sposate, unite civilmente o conviventi da non oltre due anni) e a nuclei monogenitoriali con figli.
Una decisione, spiegano dalla Giunta, presa anche in considerazione del fatto che per le categorie più fragili, come anziani e invalidi, è già previsto un punteggio aggiuntivo nel bando generale.
«Il bando sarà pubblicato entro fine mese e rimarrà aperto per almeno tre mesi – anticipa la sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra –. Potrà essere compilato online e saranno attivi due punti di supporto: l’Ufficio Casa e lo sportello Puoi».
L’attenzione alle famiglie monoreddito, sottolinea Piastra, nasce da un’esperienza concreta: «Negli anni ci siamo accorti che le situazioni più critiche non riguardano solo chi ha due disoccupati in casa, ma anche chi ha un solo reddito e rischia di scivolare nella zona grigia della povertà. Queste famiglie hanno spesso difficoltà a sostenere spese impreviste o a far fronte a cambiamenti improvvisi».
La scelta di includere anche le giovani coppie rientra invece in un disegno più ampio: «Vogliamo sostenere i giovani con tutti gli strumenti disponibili – aggiunge la sindaca – e questa è una delle misure con cui proviamo a dare loro un’opportunità concreta».
Il bando sarà rivolto ai residenti dei Comuni di Leinì, San Benigno Canavese, Settimo Torinese, Volpiano, e agli iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero). Le domande verranno raccolte dai singoli Comuni e poi trasmesse all’ATC per l’elaborazione finale della graduatoria.
«Puntiamo a raccogliere tutti i dati entro fine settembre – conclude Piastra – e dopo le verifiche consegneremo tutto all’Atc. L’obiettivo è avere la nuova graduatoria operativa entro la fine del 2026».