Car sharing in arrivo a San Mauro
Il servizio sarà in collaborazione con i limitrofi comuni di Settimo, Castiglione e Gassino
La novità dovrebbe partire già la prossima primavera.
Un'interrogazione sull'argomento
Se ne è diffusamente parlato nel corso dell’ultimo consiglio comunale, in occasione del quale il consigliere della lista Due Ponti, Riccardo Carosso, ha chiesto conto, con un’interrogazione, di quali siano i progetti che l’Amministrazione intende mettere in campo per favorire la mobilità sostenibile. Un tema ampio e variegato che, come lo stesso Carosso ha rimarcato, figura tra i cavalli di battaglia del programma proposto dalla sindaca Giulia Guazzora e dalla sua coalizione di centrosinistra alle ultime elezioni. Ma soprattutto rispetto al quale la cittadinanza vorrebbe iniziare a vedere i primi tangibili risultati, anche in virtù delle numerose modifiche e dei tagli che negli anni hanno interessato il trasporto pubblico locale.
La risposta
Rassicurazioni sono arrivate da parte di Guazzora, la quale ha annunciato l’imminente partenza proprio del servizio di car sharing. "Attraverso la partecipazione ad un bando di mobilità sostenibile con i comuni dell’Unione Net abbiamo previsto diverse opzioni a favore della mobilità stessa. Una di queste è il car sharing, esteso anche ad altri comuni del circondario. È stata espletata una gara per individuare chi si occuperà di garantire il servizio, cui hanno partecipato due soggetti. Nel corso delle prossime settimane verrà individuato l’aggiudicatario e dunque siamo in dirittura d’arrivo. Prevediamo che il servizio parta in primavera con due “bolle”, cioè due stazioni di posizionamento sul nostro territorio".
Nel bando mobilità di Unione Net sono ricomprese comunque anche altre azioni. "Alcune bike box, come dei piccoli “garage” per lasciare in sicurezza le biciclette nei pressi delle principali stazioni di trasporto pubblico locale. E poi l’attivazione di un progetto di pedibus".
Ma niente bike sharing
Accantonata invece l’idea di portare sul territorio il bike sharing, servizio puntualmente preso di mira dai vandali. "Avevamo deciso di partecipare insieme a Torino ad un bando per un operatore comune. Poi la Città della Mole ha sospeso il progetto e anche noi abbiamo forti perplessità in merito. Abbiamo visto, purtroppo, come non si sia mai instaurata una convivenza civile con questa modalità di trasporto". Per la stessa ragione To Bike ha recentemente sospeso il servizio su Torino.