CamminAutismo, i ragazzi sono arrivati a Santiago
Raggiunta la meta, prima del rientro in Italia, il gruppo si gode la gita a Finisterra
CamminAutismo, i ragazzi sono arrivati a Santiago. Nella giornata di ieri, lunedì 2 settembre 2024, il gruppo ha raggiunto la meta.
CamminAutismo, i ragazzi sono arrivati a Santiago
Obiettivo raggiunto per i 15 ragazzi autistici che hanno partecipato alla terza edizione di CamminAutismo, il progetto che mira a promuovere l'autonomia personale e sociale dei ragazzi affetti dal disturbo dell'autismo.
Dopo aver macinato chilometri per sei giorni, come abbiamo documentato su questo sito, ieri, lunedì 2 settembre 2024, il gruppo è arrivato alla meta finale di quello che notoriamente è ritenuto il più importante percorso fatto dai pellegrini, ovvero Santiago di Compostela.
Grande la soddisfazione da parte di tutto il gruppo che, oltre a Santiago, hanno raggiunto tutti gli obiettivi prefissati al momento della partenza. CammiAutismo infatti, è un progetto abilitativo che vede, oltre ai ragazzi, la partecipazione di operatori specialisti. e ad affiancare il gruppo, nelle ultime giornate, è stato anche il campione mondiale di Memoria Andrea Muzii.
Tanti momenti emozionanti
Durante le sei giornate di cammino, i ragazzi di CammiAutismo sono riusciti a vivere un’esperienza unica, andando anche a migliorare quelle che sono le loro abilità.
E dopo l’arrivo davanti alla bellissima cattedrale di Santiago di Compostela, prima del rientro in Italia, il gruppo nella giornata di oggi si può godere qualche momento di meritato relax durante la gita a Finisterra.
La soddisfazione degli organizzatori
Sono inevitabilmente parole al miele quelle che Graziano Lomagistro, tra gli organizzatori del progetto, ha scritto sul suo profilo social. Raggiunta la meta, adesso è tempo di festeggiare.
«Grazie di cuore ai nostri straordinari ragazzi, che con coraggio e determinazione hanno reso questa esperienza indimenticabile», scrive Lomagistro in un post che racchiude le tante emozioni di questa incredibile avventura. CamminAutismo, infatti, rappresenta più di un semplice viaggio: è un'opportunità di crescita, di inclusione e soprattutto di speranza per il futuro.