Il progetto

CamminAutismo 2025, partita la grande avventura verso Santiago di Compostela

Oggi, martedì 26 agosto, la prima tappa, da Sarria a Portomarin

CamminAutismo 2025, partita la grande avventura verso Santiago di Compostela

CamminAutismo 2025, partita la grande avventura verso Santiago di Compostela.

CamminAutismo 2o25

Nella giornata di oggi, martedì 26 agosto 2025, è cominciata la grande avventura di CamminAutismo 2025, che in sei tappe, da Sarria, raggiungerà Santiago di Compostela, lungo gli ultimi 100 chilometri del famoso cammino percorso ogni anno da migliaia di pellegrini.

Il progetto

I ragazzi, dopo l’arrivo in Spagna nella giornata di ieri, lunedì 25 agosto, oggi sono stati impegnati nella prima tappa,  verso Portomarin, iniziando ad assaporare in concreto quello che è lo spirito che caratterizza proprio il Cammino di Santiago. Chilometro dopo chilometro, passo dopo passo, saranno tante le emozioni che tutti i partecipanti proveranno. Quella di quest’anno è la quarta edizione consecutiva di CamminAutismo, che nel corso degli anni ha portato a casa concreti risultati positivi per i ragazzi partecipanti.

L’organizzazione

Capofila di questo progetto, come gli anni scorsi, è il Mulino Sambuy, con il sostegno di importanti realtà istituzionali piemontesi, tra cui la Regione Piemonte, oltre a sponsor da anni al fianco dell’iniziativa. “Un grazie speciale a tutti voi che rendete possibile questo sogno, e al sostegno prezioso della Guardia Civil e dei Carabinieri, che cammineranno al nostro fianco”, questo il messaggio lanciato proprio all’arrivo del gruppo in Spagna. Il progetto ha  il patrocinio della FIGC e della Divisione Calcio Paralmpico e Sperimentale. Proprio per questo, nei giorni precedenti la partenza, a fare gli auguri ai ragazzi  protagonisti del cammino di quest’anno ed a tutto lo staff sono stati anche due campioni del calcio italiano come Giancarlo Antognoni e Francesco Toldo.

CamminAutismo è un percorso  abilitativo. L’avvio vero e proprio del viaggio verso la Spagna rappresenta soltanto l’ultima parte di questo percorso, che negli scorsi mesi è stato caratterizzato da un’attenta preparazione. Gli allenamenti, infatti, hanno rappresentato un’opportunità di generalizzare apprendimento in contesti naturali. Il progetto unisce famiglie, volontari e professionisti,  cercando di valorizzare quelle che sono le potenzialità di ognuno. “Il Cammino diventa il culmine dell’esperienza, un passo dopo l’altro verso l’inclusione, l’autonomia e la resilienza”, si spiega nella presentazione.

Davvero grande e l’emozione di tutti i partecipanti, ragazzi ed accompagnatori, con la consapevolezza che Camminando lungo le strade che portano a Santiago di Compostela, fino alla Cattedrale, saranno tanti i momenti da ricordare.