Cambio al vertice Rotary: Bertone succede a Ellena
La scorsa settimana c'è stato il passaggio di consegne nel Club di Settimo
Cambio al vertice Rotary: Bertone succede a Ellena
Cambio al Rotary
Studiare le criticità che si è stati costretti ad affrontare nel passato per affacciarsi meglio al futuro. Più che un consiglio sembra essere una vera e propria parola d’ordine per il nuovo corso del Rotary Club di Settimo che venerdì scorso, nella cornice dell’Unione Industriale di Torino, ha celebrato il passaggio di consegne tra il past president Silvio Ellena e l’attuale Elvio Bertone.
La cerimonia
Un concetto tanto importante che il presidente uscente Ellena l’ha sottolineato più volte nel corso del suo intervento di saluto ai tanti ospiti che hanno raccolto l’invito del club cittadino alla riunione numero 1.197 dalla fondazione. «In questo annus horribilis - ha esordito Ellena - ne abbiamo viste veramente tante. E’ stato veramente complicato: la pandemia ci ha costretti ha rimodulare la nostra attività sul territorio e anche quella sociale. Ma siamo stati pronti, capaci di ritrovarci nel corso di almeno una trentina di riunioni telematiche via web per programmare e decidere insieme le attività da portare avanti sul territorio». «Tra amici - ha sottolineato - anche se non c’è quel contatto fisico e di presenza che ci ha sempre caratterizzato l’amicizia resta, e siamo stati capaci di dimostrarlo, ognuno per le sue possibilità». E lo dimostrano i tanti service che, comunque, sono stati garantiti. Dall’impegno per fornire dotazione informatica agli studenti costretti alla didattica a distanza e fino all’impegno dei soci per il controllo del territorio a supporto di quell’attività di volontariato predisposta dall’Amministrazione comunale settimese. Fino, ancora, all’impegno per la distribuzione dei pasti per le famiglie in difficoltà. Tutti elementi che adesso Elvio Bertone, nuovo presidente del club cittadino, raccoglie con onore e con un senso di responsabilità. «Auguro - ha concluso Ellena - a Elvio che il suo mandato sia certamente migliore del mio. Il motto del mio incarico da presidente è stato “Agire per Servire”. E’ questo che abbiamo cercato di fare emergere nel corso dell’anno, per sottolineare quei valori di solidarietà e di mutuo soccorso su cui si fonda il Rotary». «Chiedo scusa - ha chiuso - se ci sono stati degli attriti, ma citando la “social catena” di Leopardi, invito tutti a stabilire un rapporto di solidarietà. Una vera e propria alleanza fondata sul reciproco aiuto e sul mutuo soccorso: se il nostro servizio è condiviso, allora costituisce una vera e propria forza al servizio del prossimo».
Il nuovo presidente
A raccogliere e accogliere il «collare» e quindi l’eredità della presidenza del Rotary c’è quindi adesso Elvio Bertone. Il motto che ha scelto è «Servire per cambiare vite». «I soci del nostro club hanno tantissime buone idee e molta buona volontà per costruire qualcosa di importante. A me non resterà che affiancarli e supportarli in questo nuovo anno che ci aspetta».
«Dobbiamo lavorare tutti insieme - ha sottolineato - per contrastare le diseguaglianze, aiutare le persone che sono “rimaste indietro” e sostenere i giovani, la nostra prossima classe dirigente. Ed è anche in questo senso che lavoreremo per cercare di riportare in città la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli del territorio». Iniziativa che, causa pandemia, il Rotary è stato costretto a sospendere per l’anno 2020 convogliando i fondi delle donazioni dei soci a progetti di sostegno alle persone in difficoltà sul territorio.
L’occasione del cambio di presidente del club cittadino ha costituito anche il momento per accogliere i nuovi soci. Prima del passaggio di consegne, infatti, il past president Ellena ha «spillato» e accolto nel club Luca Rivoira, già membro del Rotaract e assessore della Città di Settimo e il nuovo socio Moreno Businaro. A loro sono stati rivolti i migliori auguri per un buon lavoro all’interno del club cittadino. Ma la serata è servita anche per ufficializzare i passaggi di consegne all’interno della componente giovanile, quella del Rotaract. E’ Lorenzo Mulatero ad aver ricevuto, dalle mani del suo predecessore Alberto Mosso, l’incarico di guidare il nuovo corso dei giovani rotariani. Ma prima la “spillatura” di un nuovo socio, il settimese Edoardo Carbone.
Ultima, ma non per importanza, la spillatura di Francesco Cena che ha ricevuto il riconoscimento della «Paul Harris», un tributo che viene conferito ai soci che si siano particolarmente distinti nel contribuire alle attività del Rotary. E il ringraziamento dello storico commerciante settimese non lascia spazio a interpretazioni. «Lo dico onestamente - ha sottolineato Cena -. Io da un po’ di tempo ci sento poco. Ma stasera non sono sordo, sento un piacere e un forte affetto intorno a me che non può che farmi piacere. Il direttivo e il presidente mi hanno onorato di questo riconoscimento. La ottengo a 90 anni d’età e con questo mi rivolgo ai nuovi “spillati”, al Rotary c’è posto e tempo per tutti, basta soltanto aver voglia di darsi da fare».
In conclusione, prima del brindisi di festeggiamento, l’intervento della presidente del Consiglio comunale Carmen Vizzari, ospite anche lei della serata di passaggio di consegne. «In questo anno difficile il Rotary è sempre stato attivo e presente sul territorio: una risorsa importante per tutti i cittadini. Auguro al nuovo presidente di continuare su questa strada affinché si possa, ancora una volta, collaborare insieme per il bene dei settimesi».