Il caso

Autovelox sulla regionale 11: è una pioggia di ricorsi

Globoconsumatori è intenzionata ad andare fino in fondo e a far valere le ragioni degli automobilisti

Autovelox sulla regionale 11: è una pioggia di ricorsi
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Non accennano minimamente a placarsi le innumerevoli polemiche legate al numero di sanzioni elevate dal nuovo autovelox installato sulla strada regionale 11 a pochi metri dall’uscita di Settimo-Castiglione.

L'impegno di Globoconsumatori

L’ultimo atto della vicenda è stato annunciato, nei giorni scorsi, dall’associazione Globoconsumatori che - storicamente in prima linea sui temi delle infrazioni e relative sanzioni stradali - ha confermato l’aumento «in maniera esponenziale» delle richieste di ricorsi avverso i verbali elevati.

«Entro la prossima settimana - è stato diffuso agli organi di stampa nelle ultime ore -, la Globoconsumatori Odv, sarà in grado di depositare i primi ricorsi al Giudice di Pace di Ivrea, avverso i verbali sanzionatori per presunto superamento della velocità sulla SS11».

«Alla data odierna - scriveva Globoconsumatori lo scorso 12 ottobre - sono state presentate richieste di ricorso che superano i 110 verbali comminati “serialmente” ad alcuni utenti; ad una sola persona sono stati notificati più di 40 verbali, alcuni dei quali presi nella medesima giornata in entrambe i sensi di marcia».

L’associazione guidata dal Presidente Mario Gatto, che già aveva fatto parlare di sé e conquistato la fiducia di centinaia di automobilisti negli anni scorsi (il riferimento è al semaforo t-red installato a San Mauro tra via Settimo e via Speranza) è intenzionata ad andare fino in fondo e a far valere le ragioni degli automobilisti. Norma alla mano, s’intende. «Il rilevamento della velocità - si spiega - è stato effettuato da apparato privo di omologazione e, circa un’altra decina sono le “anomalie”, rilevate dal nostro Centro Studi, notoriamente specializzato in materia di corretta applicazione del Codice della Strada su tale impianto». «Migliaia sono infatti i ricorsi presentati annualmente a livello nazionale dalla Globoconsumatori Odv e in tutti i tre gradi di giudizio e, complessivamente, contiamo un accoglimento del 96% degli stessi».
Quello di Globoconsumatori è, quindi, un vero e proprio ritorno sulla scena del nostro territorio dopo le centinaia di segnalazioni e gli innumerevoli ricorsi che presso il Giudice del Tribunale di Ivrea erano stati depositati per il «semaforo - killer» installato a San Mauro, a pochi metri dai confini con Settimo.

«La Globoconsumatori Odv, sempre molto attenta al rispetto delle regole imposte nei vari settori della propria attività, offre assistenza a 360° per chi lo ritenesse opportuno, partendo da una consulenza del tutto gratuita e senza impegno alcuno da parte degli utenti, per arrivare se lo si desidera, alla presentazione dei ricorsi senza il coinvolgimento temporale di nessuno».

Il dibattito sui social

Una nuova battaglia che sta per riaprirsi, quindi, proprio mentre sui social il tema delle sanzioni elevate dal velox della sr11 continua a tenere banco e a dividere gli utenti. Da un lato c’è chi contesta fortemente l’installazione del nuovo apparecchio, la sua posizione in prossimità di una curva che non lo renderebbe sufficientemente visibile agli automobilisti e, ancora, il fatto che il limite di 90 km/h sia oggettivamente troppo basso per quel tratto di strada. Dall’altra parte della barricata, invece, c’è chi di polemiche non ne vuole sapere e invita gli automobilisti «indisciplinati» a rispettare i limiti per non incorrere in sanzioni.

Le precisazioni dell'amministrazione

Una questione assai spinosa che nei giorni scorsi aveva portato anche l’Amministrazione comunale a intervenire con una nota di aggiornamento e di chiarimento sulla situazione registrata, dall’entrata effettiva in funzione dell’impianto, e fino agli ultimi dati in possesso. Una linea che, nonostante siano passati alcuni giorni, non cambia.

«Dal 30 agosto al 6 ottobre lo 0,09% dei multati superava di oltre 60 km/h il limite (cioè viaggiava ad almeno a 150 km/h dove il limite è 90). Per costoro il Codice della strada prevede la sospensione della patente. Sono invece lo 0,95% del totale le infrazioni contestate per una velocità superiore ai 130 km/h, che prevedono la decurtazione di 6 punti dalla patente», sottolineava l’Amministrazione.
«Il 36% delle infrazioni è riferita a superamenti del limite fra 10 e 40 km/h, mentre il 62% a un superamento inferiore ai 10 km/h. Quest'ultima sanzione ammonta a 59 euro senza decurtazione di punti, con la possibilità di pagare il 30% in meno (cioè circa 40 euro) entro 5 giorni. Le persone che hanno preso più di 4 multe sono circa lo 0,2% del totale. L’obiettivo dell’amministrazione è sempre stato limitare la velocità su un tratto delicato, su cui la tendenza a correre porta pericoli. Analizzando i dati, l’obiettivo appare alla portata, come dimostra il brusco calo della media delle sanzioni in poco più di un mese. Qualcuno poi ha preso numerose multe, ed è comprensibile la difficoltà che si possa incontrare nell'affrontare la spesa - concludono dalla giunta - Occorre però dare la giusta dimensione al problema: le persone che hanno preso più di 4 multe sono circa lo 0,2% delle totale delle sanzioni».

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