Viabilità

Autovelox a San Mauro: aumentano le multe e scoppia la polemica

Inizialmente accolto con favore, da qualche giorno il dispositivo di via Torino è bersaglio di critiche e lamentele

Autovelox a San Mauro: aumentano le multe e scoppia la polemica
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È durata davvero poco la convivenza pacifica tra gli automobilisti sanmauresi e l’autovelox di via Torino. Praticamente il tempo di un «amen». Lo racconta La Nuova Periferia.

Polemiche e lamentele

Se erano stati in molti ad applaudire l’installazione del dispositivo di rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada perché simbolo di maggiore sicurezza, a poco più di un mese dalla sua entrata in funzione - e dagli inevitabili primi controlli - ecco l’inversione di rotta.
Nei giorni scorsi, le pagine social dedicate alla Città delle Fragole sono state «investite» da un’ondata di polemiche e lamentele, in parte collegate alla notizia dell’installazione di un velox anche tra Settimo e Castiglione.

C’è chi se l’è presa con il massiccio numero di controlli eseguiti in questi giorni e in maniera congiunta su più Comuni, domandando se non si stia «forse esagerando un po'» o cercando «di fare cassa».

Non convince la posizione della telecamera in via Torino

Ma c’è anche chi se l’è presa con la posizione della telecamera di via Torino, sistemata - a detta dell’utenza - al fondo di una discesa, o con il limite di 50 chilometri orari. E chi, ancora, con la posizione in cui si sistemano gli agenti della Polizia Locale durante i rilievi, cioè in corrispondenza della rotonda tra via Martiri della Libertà e via Torino, asserendo che la pattuglia in quel punto intaserebbe e rallenterebbe la circolazione specie nelle ore di punta.

La questione dell'omologazione

Per concludere è tornato in auge l’immancabile battibecco sull’omologazione del dispositivo che rileva la velocità. Un dibattito in cui è intervenuto anche Mario Gatto, presidente di Globoconsumatori, associazione che in questi anni si è occupata di promuovere per conto dei cittadini numersi ricorsi a sanzioni, elevate in quel caso per il passaggio con il semaforo rosso. Decine i rimandi ad articoli in merito.

L'amministrazione non ha esitazioni

Al momento però, affermano dal Municpio e dal comando di piazza Orsara, nessun ricorso è stato loro notificato e l’Amministrazione si dice sicura delle scelte prese. «Il dispositivo installato è stato regolarmente approvato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile tramite il decreto 378 del settembre 2021. Ma anche dal Codice della strada che nel suo regolamento di esecuzione utilizza le parole approvazione ed omologazione come sinonimi» ha ribadito la sindaca Giulia Guazzora insieme al Comandante della Municipale Carlo Delfino.

«Inoltre - aggiunge Guazzora - la Cassazione civile non ha deciso che tutti gli strumenti di misurazione del limite vanno sottoposti ad omologazione, ma a periodica verifica e taratura. Infine, per non lasciare spazio a controversie legali, il dispositivo funziona solo con contestazione immediata. Cioè con la presenza della pattuglia che redige immediatamente la multa».

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