Fa certamente riflettere quanto sta accadendo in queste ultime settimane la sera nella zona del centro di Castiglione.
Una situazione critica
Gli atti vandalici, gli schiamazzi notturni fino a tarda ora e gli «atteggiamenti aggressivi» riscontrati sono fenomeni assolutamente da condannare e da punire sempre, ma quando questi sono messi in atto da bambini o adolescenti, allora la questione diventa ancora più grave. E se si pensa che la fascia d’età che sarebbe responsabile dei vandalismi e dei danneggiamenti avvenuti in paese è tra i 10 e i 17 anni tutto diventa ancora più preoccupante.
«La maggior parte dei ragazzi, tra cui diversi di San Raffaele e Gassino – hanno spiegato dal Comune – è già stata identificata sia di persona sia per mezzo dei sistemi di sorveglianza; molti tra loro sono noti e monitorati da tempo, alcuni di questi già oggetto di denunce pendenti. Come si può notare anche dalle cronache nazionali il problema è purtroppo sociale e generalizzato: riguarda una categoria di giovani e giovanissimi, che si divertono spaccando tutto ciò che trovano a portata, bevendo alcolici e facendo uso di sostanze stupefacenti. Il problema non è soltanto la mancanza di un punto di aggregazione o di attività per lo svago, bensì il costume sociale che trova nei più giovani la droga, l’alcol e la violenza come motivo di divertimento».
L’incontro con la cittadinanza
Sono tante le segnalazioni prevenute in municipio da parte dei residenti e proprio con loro la scorsa settimana è stato organizzato un incontro in Comune, alla presenza dei Carabinieri. L’obiettivo, spiegare quanto sta accadendo e motivare le iniziative prese dall’Amministrazione per contrastarlo.
Durante l’incontro l’Amministrazione ha illustrato le due ordinanze già emesse e attive per ridurre tali comportamenti, nonché illustrato insieme ai Carabinieri l’attività di monitoraggio, controllo e le indagini attuate ed in corso.
Ordinanza anti alcol
Dalla scorsa settimana è in vigore l’ordinanza che limita il consumo delle bevande alcoliche proprio nella zona del centro, perché in base agli accertamenti fatti dalle Forze dell’Ordine i comportamenti fuori legge sarebbero dovuti anche al consumo eccessivo di alcolici.
Le altre iniziative
Sulle iniziative avviate, dal Comune hanno inoltre spiegato: “Come Amministrazione abbiamo illustrato i progetti che si stanno portando avanti per creare o rimettere in opera punti di aggregazione per i giovani, dalla Polisportiva Pedaggio al campo sportivo delle Fornaci all’ex asilo Fiorio. Certamente occorre provvedere a queste strutture, tanto necessarie: vogliamo tuttavia sottolineare il rischio che, a livello sociale, si commetta l’errore di trovare in questo una scusa per un fallimento dell’attività educativa familiare. Vedere bambini di 10 anni o di 13 con birre in mano alle undici di sera fa sorgere la domanda di dove siano e cosa facciano i genitori di questi ragazzi”.
“In questo senso – prosegue l’amministrazione – stiamo anche lavorando congiuntamente con il nostro parroco don Martino e con la scuola per studiare nuovi mezzi comunicativi atti a raggiungere questi ragazzi prima che si avvicinino ulteriormente alla delinquenza: un obbiettivo necessario quanto arduo, per cui c’è il bisogno del sostegno di tutta la popolazione, perché certamente solo l’Amministrazione, solo la scuola o solo la parrocchia non ce la possono fare”.