Lutto

Addio a Nocerino, storico patron di Miss e Mr. Settimo e talent scout di Gabriel Garko

Da tempo viveva in Liguria ma nella città della Torre sono in molti a ricordarlo, come anima e volto del noto gran galà

Addio a Nocerino, storico patron di Miss e Mr. Settimo e talent scout di Gabriel Garko
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Si è spento nei giorni scorsi Francesco Nocerino, lo storico patron di Miss e Mister Settimo Torinese, manifestazione che tra alti e bassi ha tenuto compagnia ai settimesi per lungo tempo, a partire dalla metà degli anni Ottanta.

Addio a Nocerino

Da diverso tempo ormai viveva a Loano, in Liguria, ed è lì che ieri, martedì 25 giugno 2024, è stato celebrato il funerale nella chiesa di Maria immacolata conosciuta come chiesa dei frati cappuccini. Ma a Settimo e nel Torinese sono davvero in molti a ricordarsi di lui.

Per tanti anni, fino al 2015, era stato anima e volto del famoso "Gran Galà di Miss e Mister Settimo". Evento sempre andato a braccetto con la beneficenza, grazie alle importanti cifre destinate negli anni a diverse associazioni del territorio e non solo impegnate nel sociale. Un appuntamento che a modo suo ha segnato la storia della città come evento clou dell'estate settimese.

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«Lascio a malincuore - aveva detto poi quando decise di ritirarsi - Avrei voluto festeggiare i trent'anni e poi cedere la mano in quella che considero ancora una mia creatura, ma non è stato possibile. Il nome e la formula originale del Gran Galà ora sono dell'Union Model di Torino e spero che questa esperienza non si perda». «Troppi ostacoli» continuava a ripetere per continuare, per mettere di nuovo in moto una macchina organizzativa che non solo coinvolgeva me, ma anche decine di collaboratori».

E' passata più di un'epoca da quell'idea nel dehor del bar Lux che ha dato vita a una grande avventura di glamour e riflettori. Nocerino ne parlava con nostalgia e ripercorreva così quella che considera una delle più belle esperienze della sua vita. Nel momento di ripercorrere tutta quella storia, di riavvolgere il nastro in senso metaforico, si ritrovava a elencare nomi e volti di tutti quei compagni di strada: dai sindaci Giovanni Ossola e Aldo Corgiat, i presidenti della Pro Loco che si sono succeduti, i commercianti, gli sponsor che hanno investito sulla manifestazione. «E poi le associazioni che ci hanno accompagnato. Perché quello era anche un evento di grande solidarietà che ha fatto del bene alla ricerca, ai malati, alle famiglie che stavano vivendo in condizioni di disagio. Era un modo leggero per far passare storie del territorio e non che rappresentavano problematiche importante. Quei grazie, arrivati quando si spegnevano le luci del palco sono un altro segno impagabile di questi 27 anni».

Talent scout di Gabriel Garko

C'è un'altra particolarità nella biografia di Nocerino: l'incontro con il noto attore Gabriel Garko, al secolo Dario Oliviero, torinese che nel 1990 si aggiudicò proprio la fascia di Mr. Settimo Torinese, concorso che l'anno successivo lo porterà a vincere il titolo del concorso Il più bello d'Italia.

Garko nel 2008 a Settimo in occasione della consegna del premio "Fedeltà alle tradizioni settimesi"

«Se mi ricordo il primo incontro con Gabriel Garko? Certo - raccontava Nocerino qualche anno fa al settimanale La Nuova Periferia - Vidi un ragazzo alto passeggiare per via Italia a Settimo Torinese era impossibile non notarlo con quegli occhi chiari e quel viso così particolare. Lo fermai e gli chiesi di partecipare al mio evento».

Nocerino, che già dalla metà degli anni ‘80 organizzava il Gran Galà per eleggere la «Reginetta di Fine Estate» nel dehor del bar Lux del centro città, dovette insistere a lungo per convincere il bel giovane a salire sulla sua passerella. «Aveva il timore che gli amici lo prendessero in giro, mi diceva che si vergognava, ma alla fine sono riuscito a farlo salire in passerella».

Dario Olivero, il talento per il mondo dello spettacolo ce l’aveva già. «Un talento innato - conferma Nocerino - già dopo le prime prove fatte insieme prima dell’edizione del Galà del 1990, era chiaro che aveva tutte le carte in regola per sfondare nel mondo dello spettacolo. Aveva tutte le qualità necessarie».

E fu evidente a tutti quando, 26 anni fa, nel dehor del bar Edera vinse la prima edizione di Mister Settimo. «Quando finimmo la premiazione e la festa dopo il Galà gli dissi “Adesso voglio portarti al Più Bello d’Italia di Loano”; mi guardò e si mise a ridere. Lui è sempre stato molto timido e riservato, gli dissi che non doveva affatto sottovalutarsi». E, appena l’anno dopo, arrivò la fascia della vittoria del concorso di bellezza di Loano. «Gli dissi che non sarei andato ai “Pozzi” di Loano, e invece ero tra il pubblico e mi gioì il cuore quando venne proclamato vincitore».

Da quel momento, il bel Dario divenne Gabriel Garko. «Per due anni - nelle edizioni del 1991 e 1992 - è stato giurato del Gran Galà, poi non è mai più tornato alle mie manifestazioni» raccontava a malincuore Francesco Nocerino. «Mi dispiace, perché ho sempre sperato di poter mantenere un ottimo rapporto con lui. Qualche volta, qui a Settimo, ci siamo incontrati e abbiamo chiacchierato con piacere dei suoi impegni e del suo successo».

In più occasioni Nocerino aveva espresso la speranza di avere dopo tanto tempo un contatto con l'attore torinese. Chissà se prima della sua scomparsa questo desiderio ha fatto in tempo ad essere esaudito.

 

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