A Settimo uno speciale "giro d'Italia ecologico"

Torna a Settimo il Giro d'Italia di plogging, l'iniziativa che unisce sport e cura dell'ambiente. Il plogging, inventato in Svezia e la fusione di “plocka” (“raccogliere” in svedese) e jogging. Ossia "raccogliere rifiuti correndo".

Nella foto alcuni protagonisti dell'edizione 2022.

Domenica 14

La seconda tappa del Giro si svolgerà domenica 14 maggio a Settimo con partenza alle 9 dal parco Berlinguer. I partecipanti si sfideranno su 3 percorsi uno con meta il villaggio Olimpia, e due attraverso il parco Mezzaluna, lungo i quali gli sfidanti dovranno recuperare più rifiuti possibile. Al ritorno al parco è prevista la piantumazione di un albero.

La partecipazione è gratuita, occorre compilare il modulo che trovi qui

Una bella festa aperta a tutti

Dopo la bella esperienza dello scorso anno, con varie associazioni abbiamo voluto replicare – spiega l'assessore all'ambiente Alessandro Raso – Sarà una bella festa aperta a tutte le generazioni dove uniremo attività all'aria aperta, attenzione all'ambiente, volontariato, per migliorare un po' la nostra Città. Chiunque voglia partecipare è quindi benvenuto».

Un'idea di custodia e cura per l'ambiente

Il Giro d’Italia Plogging non è un’associazione o una società, è semplicemente un’idea a cui vari gruppi hanno aderito, un’idea di custodia e cura per l’ambiente. Con questo spirito vari gruppi, hanno deciso di partecipare, condividendone l’idea principe e dedicando una delle loro abituali attività di raccolta al Giro d’Italia Plogging, questo con l'unico scopo di far conoscere ad una platea più ampia questa nuova attività sportiva che è appunto il Plogging (corsa o camminata con raccolta di rifiuti sul percorso)

La partecipazione al Giro d’Italia Plogging è assolutamente volontaria, gratuita e priva di vincoli, se non quello di organizzare in autonomia la propria tappa e fare il tifo per tutte le altre tappe, perché a vincere, in questo Giro, è l’Italia intera.

Tutti i gruppi partecipanti, potranno decidere liberamente come organizzare la propria tappa, sulla base delle loro abituali attività di raccolta e sotto la propria responsabilità.

Il Giro d’Italia Plogging non ha un’organizzazione verticistica, non chiede finanziamenti, contributi economici, richieste di iscrizione a pagamento, né tantomeno raccolta fondi; se qualche gruppo vorrà procedere in questo senso, dovrà farlo utilizzando il proprio nome, logo e la propria grafica, in nessun modo potrà utilizzare il nome “Giro d’Italia Plogging”, il logo o le grafiche realizzate per le tappe che saranno utilizzabili solo per pubblicizzare la propria tappa del Giro, inserendo informazioni riguardanti solo luogo di ritrovo, orario, itinerari ed eventualmente i loghi delle associazioni o comuni che patrocinano l'evento.

Gli amministratori delle pagine social, Facebook e Instagram, controllano solo che non venga snaturata l’idea iniziale, cioè quella di dare il buon esempio ad altri cittadini, curare e custodire l’ambiente e accogliere chiunque vorrà avvicinarsi a questa nuova attività, tutto senza scopo di lucro.

Chi vorrà partecipare al Giro d’Italia Plogging, dovrà farlo da libero cittadino, senza esporre loghi che non siano quelli del Giro o il nome del proprio gruppo organizzatore (partecipanti al Giro) ed eventualmente gli enti locali (Comuni di appartenenza), gestori dei rifiuti locali o associazioni che daranno eventualmente il patrocinio.