A Settimo tutti sul diamante per ricordare "coach Ernesto"
Appresa la notizia della tragica scomparsa, la società, gli atleti e le loro famiglie si sono ritrovati spontaneamente allo stadio Aluffi
La notizia della scomparsa improvvisa di coach Ernesto Wong, vero pilastro del Baseball Club di Settimo, ieri ha colpito come una doccia gelata le tantissime persone che in questi anni avevano incrociato la sua strada sui campi e fuori.
Addio coach Ernesto: "in processione" sul diamante
Nella serata di ieri, lunedì 15 aprile 2024, la società, gli atleti di tutte le categorie e le loro famiglie si sono ritrovate spontaneamente sul "diamante" di Settimo (così in gergo viene chiamato il campo da baseball) per un abbraccio e un pensiero all'uomo, allo sportivo, e all'amico.
Wong, 50 anni, ex campione della nazionale cubana, dagli anni Novanta era diventato l'anima, il corpo e la mentre del BC Settimo, per cui ricopriva il ruolo di direttore tecnico e manager della formazione iscritta al campionato di serie A.
Per questo in tanti, appresa la notizia, hanno voluto salutare il coach calcando simbolicamente l'erba dello stadio "Valter Aluffi" di via Torino, quel campo che lo stesso Ernesto aveva vissuto così intensamente in questi anni.
Si attende intanto di conoscere la data e i dettagli sul funerale. L'uomo è venuto a mancare a soli 50 anni mentre stava lavorando come idraulico industriale su una nave in Cina.
Partita una raccolta fondi
Intanto la Società Bc Settimo ha aperto una raccolta fondi per dare aiuto alla famiglia Wong in questo difficile momento. Essendosi infatti verificata la tragedia fuori dal territorio italiano, questa fase potrebbe protrarsi particolarmente. QUESTO il LINK per contribuire.
Un fiume di ricordi
Tantissimi anche i ricordi affidati ai social nelle scorse ore. Eccone alcuni che, almeno in parte, restituiscono il ritratto di un uomo molto stimato e benvoluto e capace di lasciare il segno nella vita di tanti giovani, mescolando fermezza e rigore alle qualità umane:
"Uno tosto in campo, ma fuori una persona super gentile e familiare"; "Coach rigoroso e dal grande cuore"; "Una doccia fredda, amico e ex compagno di squadra di questo sport...Il movimento perde davvero una linea guida" si legge in alcuni commenti; "Persona d'oro, padre marito e amico esemplare".
Unanime il pensiero rivolto alla moglie e ai tre figli: "Un uomo onesto sia nel baseball che nella vita sociale, un marito e padre amorevole in famiglia".
E poi tanta la gratitudine dei suoi "allievi" e delle famiglie:
"Difficile trovare parole... fa male pensare che non ti incontreremo più ma hai lasciato tanto ai nostri ragazzi. Grazie Ernesto".
"Sono a dir poco sconvolto, è come perdere un fratello, ciao Ernesto guida i tuoi ragazzi dal cielo come li guidavi in terra. Rimarrai per sempre nei cuori di tutti".
"Persona capace di abbracciare e rivoluzionare la vita di chi è stato suo allievo, semplicemente facendo quello che amava".
"Poche sono le persone che tra quelle due linee di foul sono riuscite a darmi più di quello che mi hai dato tu. Grazie Ernesto".
"Perdere una persona come te nn ci voleva! Posso solo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per i nostri figli! Per tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme, lasci un grande vuoto",
Non mancano nemmeno i pensieri dei colleghi: "Se ne va uno dei migliori coach presenti in Italia, è stato veramente un onore aver potuto giocare contro una delle sue squadre in cui ho potuto riconoscere la mano del suo operato con il suo amico Silva".
buongiorno, sono Duilio Falcione, papà di Federico Mio figlio ha fatto in tempo a giocare contro Ernesto, imparando a conoscerlo e a stimarlo come avversario coriaceo e mai domo, come persona leale, gentile e corretta. La notizia m ha profondamente addolorato: per anni, quando in casa si diceva Settimo baseball, saltava fuori il nome di Ernesto. Lui era per noi "il baseball di Settimo" Lo salutiamo con affetto e rimpianto