Novità

A Settimo Tari azzerata per chi apre un negozio: incentivi e nuovo piano per il commercio

L'Amministrazione punta su sgravi fiscali e sul rilancio del Distretto Urbano: entra in squadra anche Cna

A Settimo Tari azzerata per chi apre un negozio: incentivi e nuovo piano per il commercio
Pubblicato:

A Settimo Torinese incentivi fiscali per le nuove aperture e ampliamento del Distretto Urbano del Commercio.

A Settimo Tari azzerata per chi apre un negozio

Si muovono su questi due binari le azioni messe in campo dall'Amministrazione per superare la «crisi» degli esercizi di vicinato e risollevare le saracinesche abbassate da tempo. Tra le principali novità illustrate ai nostri taccuini da Carmen Vizzari, assessora a Commercio e Bilancio, nella delibera che verrà portata questa settimana in Consiglio spicca l'azzeramento della Tari per tutto il 2025 per chi decide di aprire un'attività in un locale sfitto da almeno 6 mesi (a patto che non avvenga in un centro commerciale).

Se l'apertura è fatta da un under 35 cade il vincolo temporale e l'agevolazione vale anche se il negozio è sfitto da meno di 6 mesi.

«In un contesto nel quale il commercio soffre e vive una situazione di crisi, non settimese ma generalizzata, le misure con le quali un'Amministrazione può incidere sono soprattutto le leve fiscali – commenta Vizzari -. Questa che riguarda la Tari è una misura tangibile che ha valenza sull'anno in corso, anche perché una delibera non può fare una previsione sull'anno successivo». Ma l'assessora non esclude l'ipotesi di poter confermare la manovra finanziaria anche in futuro, mantenendo sempre un'attenzione particolare sui giovani under 35. «Adesso vediamo gli effetti ma, laddove il nostro bilancio dovesse consentirlo – puntualizza -, l'obiettivo è ripeterlo anche negli anni a seguire».

Le azioni del Duc

Altre importanti novità riguardano la valorizzazione del Duc, partendo dall'introduzione del manager del Distretto.

«Fino allo scorso mandato, il ruolo del manager era ricoperto dalla nostra dirigente di settore – spiega Vizzari -. Ora abbiamo fatto un passaggio ulteriore e a fronte di una manifestazione d'interesse è stata individuata la figura di Valter Cavallaro che ha già iniziato a fare incontri con i commercianti».

In questi mesi, l’Amministrazione ha lavorato anche alla stesura del piano strategico triennale, ampliando la platea di partner che fanno parte del Duc a realtà come Cna (Confederazione dell’artigianato) con cui è stata già avviata una mappatura del comparto manifatturiero.

«Nella cabina di regia del Distretto c'è il Comune di Settimo, Ascom Torino e provincia, Ascom Settimo mentre come partner di secondo livello, oltre a Fondazione Ecm, Fondazione Comunità Solidale e Camera di Commercio, abbiamo aggiunto Pro Loco, Coldiretti e Cna», ha specificato Vizzari, sottolineando che l’obiettivo è quello di lavorare su «identità, notorietà, fidelizzazione del consumatore e sviluppo delle competenze».

«Il piano strategico è stato condiviso con i commercianti. Abbiamo inserito diverse azioni tra cui una maggiore visibilità del distretto attraverso un'immagine che possa diventare un simbolo ed essere brandizzata – argomenta -. Inoltre, stiamo lavorando anche su alcuni progetti per gli operatori che hanno una funzione sociale. Uno di questi è The voice, gestito dall'Unione Net e dalla cooperativa Valdocco, che permette di dotare le attività di strumenti idonei per garantire autonomia a coloro che hanno difficoltà di linguaggio come i ragazzi con lo spettro autistico. Poi, a breve verrà ufficializzato il progetto Sold Aut della Csen rivolto sempre alle categorie più fragili».