Memoria e impegno

A Settimo tante voci per ricordare le vittime innocenti delle mafie

Alla cerimonia in piazza della Libertà hanno preso parte associazioni e delegazioni delle scuole cittadine, e i bambini e le bambine delle scuole d'infanzia

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In occasione della 30ª Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il Comune di Settimo Torinese, in collaborazione con la Fondazione ECM, ha organizzato un ricco programma di iniziative culturali nell'ambito del progetto “Professione legalità”.

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A Settimo tante voci per ricordare le vittime innocenti delle mafie

Uno dei momenti più significativi e partecipati, che si ripete con successo ormai da qualche anno, è sicuramente quello svoltosi la mattina di oggi, venerdì 21 marzo in piazza della Libertà. Una cerimonia che ha visto la partecipazione corale e attiva della comunità settimese, con un momento di riflessione e impegno collettivo.

Il cuore della manifestazione è stato la lettura dei nomi delle 1081 vittime innocenti della mafia. Alla cerimonia hanno preso parte numerosi bambini e ragazzi delle scuole settimesi di ogni ordine e grado, i quali hanno consegnato disegni ed elaborati sul tema della legalità.

Alla lettura dei nomi si sono alternati rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e delle diverse realtà della società civile, sottolineando l'importanza di non dimenticare e di mantenere viva la lotta contro la criminalità organizzata.

La lista delle vittime, che include persone uccise dalla mafia dal 1861 fino a oggi, è stata letta con grande partecipazione e sensibilità da tutti i presenti.

«Come ogni anno, siamo arrivati all'appuntamento più commovente del progetto Professione Legalità – interviene l'assessora Carmen Vizzari – Abbiamo nuovamente voluto coinvolgere tutti i rappresentanti della nostra comunità, a partire dalle scuole e dalle associazioni che sono importanti presidi sociali ed educativi, elementi essenziali per combattere la cultura dell'illegalità».

«Voglio ringraziare in particolare gli insegnanti, i bambini e le bambine delle scuole dell'infanzia che hanno partecipato con la loro marcia della legalità, che li ha portati oggi in piazza con noi a celebrare questo momento» conclude la sindaca Elena Piastra.

 

 

 

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