Solidarietà

A Settimo raccolti 14mila euro per la Fondazione Candiolo

Acquistato un sofisticato macchinario fondamentale per l'individuazione di geni alterati nei tessuti tumorali

A Settimo raccolti 14mila euro per la Fondazione Candiolo
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Ammonta a 14.345 euro la cifra devoluta nei giorni scorsi in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. E' il frutto della raccolta fondi promossa dalla delegazione settimese per aiutare Candiolo nell'acquisto di un sequenziatore Rna/Dna per il reparto di Anatomia Patologica di Candiolo.

Tanti eventi e lavoro di squadra

All'importante cifra si è arrivati grazie a una serie di eventi che si sono susseguiti in questi mesi, organizzati da tante realtà locali. Un importante lavoro di squadra che conferma più che mai il detto "l'unione fa la forza!".

La cerimonia di consegna è avvenuta giovedì 13 aprile nella sala consiliare Giovanni Ossola. "Siamo partiti ad ottobre e ci eravamo dati come obiettivo quello di raccogliere 10.000 e invece siamo arrivati ben oltre" ha commentato soddisfatto il delegato di zona Fabrizio Bontempo.

"A ottobre - ha spiegato poi la presidente del consiglio comunale Carmen Vizzari - abbiamo sentito subito un grande fermento e tantissime persone si sono dette pronte far parte di questo percorso e così abbiamo iniziato a camminare insieme. Grazie non soltanto per l'assegno ma per lo spirito con il quale abbiamo affrontato insieme questa avventura»".

Il macchinario

Il macchinario di ultima generazione, già operativo da qualche giorno nei laboratori di Candiolo è un sequenziatore Rna/Dna, un ulteriore tassello che, come hanno spiegato i ricercatori Caterina Marchiò e Enrico Berrino, mira a velocizzare il processo diagnostico e l'individuazione di geni alterati nei tessuti tumorali.

Cantiere Candiolo

Soddisfatto anche Gianmarco Sala, direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: "La vicinanza che ci dimostra ogni giorno il territorio - ha commentato - ci consente di dotare Candiolo delle più moderne attrezzature per fare più ricerca e per curare sempre meglio e sempre più persone, e ci permette di portare avanti con determinazione un importante piano di sviluppo, “Cantiere Candiolo”, per offrire nuovi spazi a disposizione di medici, ricercatori, pazienti e loro familiari. Grazie Settimo Torinese!».

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