A Settimo presto cinque nuovi alloggi Atc ma saranno gli assegnatari a doverli sistemare
Altrettante famiglie in graduatoria potranno riceverne le chiavi a condizione che li mettano a posto con risorse fino a 7000 euro che l'azienda poi restituirà
Il tour dell'Amministrazione comunale tra i quartieri del territorio, questo mese, ha fatto tappa allo chalet di via Einaudi, dietro le zone Gescal. A tenere le fila dell'incontro il vicesindaco Giancarlo Brino che, insieme ai colleghi di giunta, ha raccolto una serie di segnalazioni dei residenti e illustrato alcuni interventi che atterreranno sul quartiere.
L'annuncio
Le novità più importanti riguardano soprattutto l'ambito del sociale e dell'emergenza abitativa, come ha spiegato l'assessore Angelo Barbati. «Da qui a breve, abbiamo concordato con Atc la consegna di cinque alloggi nella zona che sono in questo momento vuoti e che dovranno essere messi a posto e ci verranno dati in autorecupero», annuncia il titolare della delega alle Politiche sociali, spiegando che «questo vuol dire che avranno la possibilità cinque famiglie che sono in graduatoria nell'ambito delle case popolari di poter avere una casa a condizione che la mettano a posto investendo loro delle risorse fino a 7000 euro che Atc restituirà dopo».
«Ci sarà a breve un aumento delle persone all'interno del quartiere e in questo modo andiamo a ridurre quelli che sono gli spazi vuoti all'interno dei condomini – prosegue Barbati -. Sono due anni che lavoriamo con Atc per avere risposte in merito all'assegnazione di case e di case in autorecupero perché Atc non è in condizione di fare la manutenzione. Le normative sono cambiate e Atc quando rileva le case, prima di poterle assegnare, deve metterle a posto con tutte le certificazioni. E’ un periodo in cui, vuoi anche per l'alta insolvenza degli affitti, Atc non ha le risorse per metterle a posto. Entro la fine dell'anno dovrebbero darci questi cinque alloggi».