A Settimo nuova area gioco dedicata a Tina Anselmi
Un parco colorato e inclusivo pensato sia per i piccoli che per ragazzi e adulti, con un'area dedicata alla ginnastica all’aperto
DE' stato inaugurato nel primo pomeriggio di ieri, domenica 17 marzo, il giardino Tina Anselmi, l’area giochi fra via Frassati e via Domenico Savio.
Inaugurazione
Per l’occasione, oltre alla sindaca Elena Piastra, a rappresentanti dell'amministrazione comunale, delle istituzioni e del mondo dell'associazionismo locale, era presente Valentina Magrin, nipote di Tina Anselmi.
A commento dell'emozionante pomeriggio la sindaca Piastra ha pubblicato le parole di una cittadina settimese in merito alla nuova area:
“Quando in via Frassati è stata rinnovata l’area giochi per i bimbi mi sono chiesta ma per chi? Ormai qui i bimbi sono cresciuti! Invece è stato bello risentire le voci dei bambini giocare perché non so da dove ma sono spuntati fuori!!!”.
"Qualche giorno fa - commenta Piastra - mi hanno mandato questo post di una nostra concittadina e mi ha fatto molto piacere perché è questo lo spirito con cui in questi cinque anni abbiamo lavorato sul rinnovamento di tutte le aree gioco cittadine. Via Frassati e Borgo Nuovo da oggi hanno un nuovo parco giochi, che abbiamo intitolato a Tina Anselmi: staffetta partigiana e ministra donna al lavoro e poi alla sanità, firmataria della legge che ha istituito la sanità pubblica, di quella che ha tolto dal commercio alcuni farmaci considerati pericolosi e della 104. Prima ministra donna della nostra Repubblica, militava nella Democrazia Cristiana".
L'opera di Dise e l'area gioco inclusiva
"Oggi - prosegue la prima cittadina - abbiamo inaugurato il parco a lei dedicato, con giochi nuovi e un’opera di street art di Riccardo Degli Emili, in arte Dise. È un parco aperto, che ha una parte per i piccoli e una per i ragazzi più grandi o gli adulti dedicata alla ginnastica all’aperto. È un parco nuovo anche per un altro motivo: le spiegazioni dell’utilizzo dei giochi saranno scritte anche in CAA, in Comunicazione Aumentativa Alternativa, e così sarà per tutti i nostri parchi, in modo da rendere questi spazi sempre più inclusivi".
"Grazie alla commissione toponomastica - conclude Piastra - per la scelta di questo nome, perché i giovani che useranno questo spazio pubblico avranno un’opportunità in più per conoscere un simbolo del nostro Paese e scoprire chi ha reso possibile avere alcuni diritti che noi diamo per scontati. Come diceva Tina Anselmi: Per cambiare il mondo, bisogna esserci".
A seguire, in Biblioteca Archimede, è stato presentato il libro “Tina Anselmi, la ragazza della repubblica”, con l’autrice Chiarastella Campanelli.