Denuncia

"A Settimo continua la strage di alberi"

Il circolo locale di Legambiente torna sulla questione con un nuovo reportage

"A Settimo continua la strage di alberi"
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Dopo l'indagine conoscitiva sullo stato del patrimonio boschivo fatta al Parco Belinguer, un paio di settimane fa, i volontari di Legambiente proseguono l'inchiesta.

Il tour prosegue

Nei giorni scorsi sono stati visitati i Parchi Castelverde, Lama, Oasi dei Cigni, le ciclopedonali delle Case Bennet e di corso Piemonte. "i risultati sono drammatici" fanno sapere dall'associazione.

Questo il report:

  • Parco Castelverde: 181 morti; Semimorti o che non "se la passano bene" 81
  • Parco Lama: 5 morti, 6 rimossi, 7 semi morti
  • Oasi dei Cigni: 3 morti, 4 rimossi, 1 semimorto più siepe secca
  • Ciclopedonale Case Bannet: "Nel nuovo tratto di pista che parte dal percorso originale e sale fino a raggiungere il cavalcavia sono stati piantumati una ventina di nuovi alberi che risultano tutti morti, mentre nella pista ad anello sono stati messi a dimora altri alberi, questi invece godono di buona salute tranne 4 che sono morti. Nell'intero parco abbiamo notato 2 rimozioni e un albero semimorto".
  • Corso Piemonte: "In questo corso recentemente sono stati piantumati nuovi alberi, la situazione conta circa 17 piante già rimosse (uno è stato messo addirittura nel cestino); e 3 non se la passano bene. Un albero precedentemente rimosso sta rinascendo (la natura compie meraviglie)".

Un bollettino di guerra

"Il risultato delle due indagini, quella dei giorni scorsi al Berlinguer più quella attuale, è pesante: circa 400 Alberi morti, circa 140 semimorti, circa 40 rimossi, per un totale di circa 580 Alberi che non svolgeranno più le loro funzioni ecosistemiche, più di un quarto degli annunciati alberi del raddoppio del Berlinguer, e l'indagine continua..." aggiungono dal circolo.

Legambiente invita l'Amministrazione comunale a rendere noto alla cittadinanza quale strategie intende intraprendere per l'annunciato raddoppio del Parco Berlinguer, dove dovrebbero trovare dimora 2.000 nuovi alberi, questo "onde evitare che facciano la fine dei loro sfortunati fratelli".

I volontari inoltre chiedono all'Amministrazione comunale di rendere noto alla cittadinanza quale strategie intenda intraprendere, tenuto conto della crisi climatica in atto, per la salvaguardia di tutto il verde pubblico della città e al contempo per contrastare il cambiamento climatico.

Legambiente, infine, ricorda che gli Alberi sono elemento essenziale per il contrasto alla crisi climatica e al riscaldamento globale ed elemento irrinunciabile per la vita.

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