A San Mauro smontato l'autovelox di via Torino: ecco quante sanzioni elevate

È rimasto operativo per soli otto mesi: scaduto il periodo di noleggio, ora verrà sostituito da uno mobile

A San Mauro smontato l'autovelox di via Torino: ecco quante sanzioni elevate
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Dopo 8 mesi di onorato servizio (il dispositivo era stato installato all’inizio dell’anno e attivato il 23 febbraio), l'amministrazione comunale ha deciso di non rinnovare l'accordo con la ditta che ha fornito lo strumento.

Come funzionava

Si trattava un apparecchio fisso capace di rilevare la velocità dei veicoli in transito su ambo i sensi di marcia, ma che consentiva di elevare una sanzione ai trasgressori dei limiti solo in presenza di una pattuglia della Polizia Locale.

Le reazioni

La notizia ha inevitabilmente diviso gli utenti della strada, specie sulla piazza virtuale dei social, dove il tema ha polarizzato le opinioni. Da un lato chi ha tirato un sospiro di sollievo apprendendo, per passaparola, della rimozione dell’autovelox. Dall’altro chi ha condannato tanto entusiasmo, ricordando che via Torino, strada percorsa quotidianamente e a qualsiasi ora da migliaia di veicoli, è nota per gli annosi problemi di velocità.

La decisione di installare un autovelox su quel tratto, infatti, è partita dalle segnalazioni dei residenti e del personale dell’asilo nido che insiste in quella zona, i quali hanno più volte rilevato, negli anni, come il limite dei 50 km/h imposto su tutta via non fosse minimamente rispettato. A confermarlo il portale sistemato qualche centianio di metri più avanti, che aveva registrato un’auto sfrecciare a oltre 200 km/h, chiaro segnale della pericolosità dell’asse viario.

E' stato un valido deterrente all'alta velocità

In questo senso l’autovelox di via Torino sembra avere assolto al compito per il quale era stato sistemato. Sin dalla fase di test, assicura la sindaca Giulia Guazzora, con delega alla Sicurezza, il dispositivo si è dimostrato un buon deterrente. Anche per questo, Comune e comando di Polizia Locale, fanno sapere che la velocità in via Torino continuerà ad essere rilevata, ma attraverso un apparecchio mobile.

Verrà sostituito da un rilevatore mobile

«L’autovelox fisso verrà sostituito da uno portatile, in affitto per tre anni, che potremo sistemare a rotazione nelle zone critiche» afferma il comandante della Municipale Carlo Delfino.

«E’ emersa – conclude la prima cittadina – la necessità di coprire altri tratti interessati da alta velocità, come via Settimo, via Chivasso, la parte finale di via Torino al confine con Torino – dove il 10 luglio 2022 persero la vita tre giovani ragazzi in un fatale incidente –, nella speranza che il nuovo dispositivo continui a svolgere una funzione preventiva».

Le sanzioni rilevate

Negli 8 mesi in cui l’autovelox di via Torino è rimasto attivo, la Polizia Locale ha eseguito 14 servizi di pattuglia (di cui 4 interrotti per interventi su sinistri stradali), che hanno permesso di staccare 63 sanzioni. Tradotto, una media di appena 2 operazioni di pattugliamento e di 8 multe al mese.

Numeri contenuti, frutto di controlli centellinati e, probabilmente, anche della magnanima scelta dell’amministrazione comunale, in accordo con la Polizia Municipale, di contestare solo in via «diretta» le infrazioni, cioè solo in presenza di una pattuglia sul posto. «Si è voluto optare per un deterrente soft e si è scelto di non trasformare l’autovelox in un sistema per fare cassa – afferma la sindaca Giulia Guazzora –. La Polizia Locale ha sanzionato solo le auto fermate, anche se la normativa generale parla chiaro: la sanzione può venire emessa anche se il veicolo non viene fermato dalla pattuglia per la contestazione immediata, perché il dispositivo fotografa, come in un’istantanea, targa e velocità».

Certo non si può dire, dunque, che l’autovelox di via Torino abbia arricchito il palazzo civico. Tutt’altro. «Con le sanzioni elevate, abbiamo appena ripagato il costo del noleggio» conclude Guazzora.

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