Manifestazione

A San Mauro centinaia di fiaccole accese per la legalità

Grande partecipazione per l'evento che quest'anno ha visto anche un particolare contributo da parte dei ragazzi delle scuole

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Anche quest'anno la tradizionale fiaccolata a ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie e la relativa lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia ha visto grande partecipazione da parte della comunità sanmaurese.

Fiaccolata per la legalità

Un appuntamento decisamente importante che, edizione dopo edizione, ha coinvolto l’intera comunità, l’Amministrazione, le scuole, le associazioni e tanti cittadini comuni. Tutto nasce dalla Giornata contro le mafie ideata ormai molti anni fa dall'associazione Libera fondata da don Luigi Ciotti e celebrata in tutta Italia, come anche era avvenuto il giorno prima a Settimo.

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La sfera di giornali

Il corteo è partito dalla scuola Silvio Pellico per procedere attraversando via XXV Aprile e il ponte Vecchio (per l'occasione illuminato con i colori della pace).

Sul ponte Per gli alunni delle scuole del territorio hanno fatto rotolare una sfera - ispirata alla "Sfera di giornali" di Pistoletto - da loro realizzata per veicolare messaggi di pace. Si tratta di un frangente artistico performativo che ha visto la collaborazione dell’associazione Attivamente, realtà che offre sostegno a soggetti colpiti da demenza senile e Alzheimer.

La lettura dei nomi

La marcia è poi proseguita in piazza Mochino, via Settimo, via Papa Giovanni XXIII e poi concludere il suo percorso alla parrocchia di San Benedetto.

Qui, come da programma, molto toccante è stato il momento dedicato alla lettura di tutti i nomi delle vittime di tutte le mafie, ben 1081 quest'anno: magistrati, agenti delle Forze dell'Ordine, giornalisti, sindacalisti, sacerdoti, donne e uomini che la violenza mafiosa ha ucciso negli anni.

Le parole dell'assessore Fogli

L'assessore ed ex vice sindaco Matteo Fogli ha voluto affidare le sue emozioni e i suoi pensieri a un lungo post sui social:

"Sono ancora emozionato, e per quanto in qualche modo sia un evento ormai rodato, ci sono novità. Abbiamo provato un nuovo percorso per coinvolgere e contaminare pezzi diversi di città, abbiamo accolto la contaminazione dell'arte performativa all'interno dell'evento, con l'iniziativa di pace preventiva ispirata all'azione di Michelangelo Pistoletto e partecipata dalle scuole, abbiamo illuminato il Ponte Vecchio dei colori della pace, e abbiamo letto i nomi delle 1081 vittime nel cortile dell'Oratorio San Mauro Torinese".

Quindi i ringraziamenti:

Sono stanco (e affamato!) ma è stata una bellissima serata per San Mauro. Grazie, come sempre, alla Polizia Locale, al comandante Valeriano Carrera che ha curato l'organizzazione, ai Carabinieri che si sono uniti alla fiaccolata, alla Protezione civile San Mauro Torinese che ha vigilato perché il percorso fosse in sicurezza, a Andrea Zummo che garantisce per Libera Piemonte l'identità fondativa del Tavolo per la Legalità, a Croce Verde Torino - Sez. San Mauro, agli Istituti Comprensivi di San Mauro, a Don Stefano Votta, Don Luca Ramello e Camillo per l'ospitalità e il supporto, a Serena Stefani che è in sette posti diversi contemporaneamente ed è la vera regista, a Marta Scacco che nel Tavolo ha lasciato gemme che sbocciano, a Giulia Guazzora per la delega alla Legalità che è l'incarico che mi emoziona e coinvolge di più come assessore, Paolo Cugini che partecipa sempre, al Consiglio Comunale dei Ragazzi, allɜ colleghɜ assessorɜ, alleɜ consiglierɜ che hanno partecipato, al Corpo Filarmonico Di San Mauro, alla stampa e allɜ giornalistɜ che hanno dato risonanza all'evento, ad Alessandra Basso, a tutti i componenti del Tavolo per la Legalità, allɜ tantissmeɜ cittadinɜ che hanno partecipato questa sera — spero così di non aver dimenticato nessuno — e soprattutto allɜ ragazzɜ che hanno letto i nomi delle vittime. Sono loro a cui passeremo il testimone di questa resistenza civile.

 

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