A Castiglione Serlenga medita su una sua candidatura e intanto boccia la giunta Lovera
Fuori dal Consiglio comunale l’ex candidato sindaco continua a seguire da vicino le vicende amministrative, guardando al futuro
«Starò affacciato al balcone ancora un anno, poi vedremo...»
Verso le comunali
Da quattro anni è alla finestra, fuori dal Consiglio comunale ma sempre con grande attenzione rispetto a tutto quello che accade a Castiglione in ambito amministrativo.
Antonio Serlenga
L’ex consigliere comunale di minoranza Antonio Serlenga, ad un anno dalle prossime elezioni comunali sembrerebbe pronto a provare a mettersi, anzi, a rimettersi in gioco.
Non lo dice esplicitamente, ma lo fa certamente comprendere: «Ancora per un anno resterò affacciato al balcone, poi vedremo». Queste le sue parole nell’immediato.
Resta da capire, dunque, quali saranno le sue intenzioni, se proverà, come è accaduto nel 2019, ad esporsi in maniera diretta, come candidato a sindaco, oppure se promuoverà una lista a sostegno di un candidato a sindaco nuovo. Per cercare di contrastare, quindi, un secondo mandato dell’attuale maggioranza.
E’ ancora presto per delineare i futuri scenari, ma già ora è curioso seguire alcuni «movimenti» politici.
Le critiche all'Amministrazione
Serlenga resta assolutamente critico nei confronti dell’attuale Amministrazione e della Giunta guidata dal sindaco Loris Lovera. «Cosa è cambiato rispetto a prima? Assolutamente niente. Questa Amministrazione in campagna elettorale si era presentata come portatrice di novità assolute. Ebbene, o sono cieco o non ne ho vista nessuna, nonostante le opportunità maggiori rispetto alla precedente Giunta guidata da Roberto Pignatta. L’unico vantaggio che ha avuto il sindaco Lovera in questi quattro anni è stato quello di avere un’opposizione che non ha fatto l’opposizione».
Aggiunge: «Eppure di cose che non vanno ce ne sono tante. Una su tutte, gli impianti sportivi. Oggi con il campo di via della Fornace inutilizzato, anzi, abbandonato a se stesso, e l’ex Polisportiva Pedaggio chiusa, in attesa dell’avvio dei lavori, in paese non ci sono strutture disponibili. Che ne è poi dell’annunciato gemellaggio con una cittadina francese? Davvero, nonostante i tanti annunci io non vedo differenze rispetto a prima. Spero che anche i castiglionesi se ne rendano conto».