Sono passati due anni dalla misteriosa scomparsa di Vitale Fascella, agente della Polizia Municipale di Torino, residente a San Raffaele Cimena, svanito nel nulla il 30 maggio 2023.
La famiglia di Vitale Fascella chiede la dichiarazione di assenza
In questi giorni, dopo la scadenza del termine di 24 mesi previsto dalla legge, la famiglia ha depositato in tribunale la richiesta di dichiarazione di assenza.
Un atto formale ma doloroso, che serve a sbloccare pratiche giuridiche e amministrative, ma che non cancella il vuoto lasciato da una sparizione mai chiarita.
Fascella, classe 1964, era uscito di casa senza fare ritorno. La sua auto era stata ritrovata parcheggiata nei pressi del Santuario di Oropa, in provincia di Biella. Da quel momento erano partite intense ricerche da parte di Carabinieri, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, unità cinofile e squadre AIB, ma senza alcun esito.
La denuncia della scomparsa era stata presentata dalla compagna e dal fratello, e per settimane si era sperato in un ritrovamento, ma ogni pista si è rivelata un vicolo cieco.
Ora, la richiesta di dichiarazione di assenza – prevista dal Codice Civile – rappresenta un passo necessario per poter gestire le questioni legali legate alla sua scomparsa.
Non si tratta di una resa, ma di un inevitabile passaggio, mentre il dolore per quella scomparsa rimane intatto.