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Ford Driving University: la sicurezza nel nome della passione

Tutto merito dei corsi di guida gratuiti per i clienti Ford Performance

Ford Driving University: la sicurezza nel nome della passione
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Per Ford la sicurezza non è un optional, ma un bene da coltivare. Nel tempo, con attenzione e senza lasciar niente al caso. Come dimostrano i numerosi ausili elettronici per il conducente presenti sui suoi veicoli. Ma non solo. C’è anche un’altra componente importante per evitare pericoli sulle strade: lo stile di guida.

Ed è per questa ragione che l’Ovale Blu anche nel 2024 sta riproponendo il programma “Ford Driving University“. Una serie di corsi di guida sportiva per i clienti della divisione Ford Performance – proprietari cioè di una Ford Mustang, Ford Fiesta ST e Ford Focus ST – finalizzati a un miglioramento delle capacità al volante unite a un ampliamento delle conoscenze relative agli standard di sicurezza.

In Italia l’idea ha preso forma nel 2017, anche se era già esistente negli Stati Uniti, precisamente a Grantsville, cittadina dello stato dello Utah distante circa mezz’ora di auto dalla più famosa Salt Lake City.

Completamente gratuiti e realizzati con la collaborazione di una serie di piloti professionisti, i corsi di “Ford Driving University” si svolgono su diversi circuiti automobilistici della Penisola e si dividono tra lezioni teoriche e la parte più ambita: la guida in pista. Dove ci si mette al volante e si porta il veicolo al limite, scoprendo i suoi punti di forza e le sue qualità nascoste. Ma soprattutto dove si arricchiscono le nostre conoscenze sugli accorgimenti da mettere in atto per evitare situazioni di pericolo e saper fronteggiare quelle più estreme.

Tra i temi maggiormente presi in considerazione, ci sono: l’impostazione delle traiettorie, l’handling, la staccata, il controllo del sovrasterzo o il comportamento dinamico in condizioni al limite.

Nel 2023 la novità è stata rappresentata dall’avvento dell’elettrico. Il futuro delle quattro ruote. Tanto che il programma ha cambiato denominazione: da “Ford Performance Driving University” a “Ford Driving University“. A catalizzare le attenzioni, il debutto nell’iniziativa di Mustang Mach-E.

Il cambio delle marce, la tipologia di frenata, la gestione dei consumi e la manutenzione del veicolo sono stati gli aspetti maggiormente presi in considerazione. Perché nelle auto a batteria le loro modalità di azione sono differenti rispetto alle tradizionali vetture termiche.

Fino a oggi a più di 1.800 clienti hanno aderito a Ford Driving University. Un grande successo che testimonia la passione che accomuna i possessori di una Ford.

Anche la stagione 2024, che ha alzato il sipario a Modena lo scorso 13 aprile, si preannuncia interessante come le precedenti. Merito anche della partnership con Bridgestone, il costruttore di pneumatici di fama internazionale, sinonimo di qualità e affidabilità. L’obiettivo, oltre al divertimento, è misurarsi con un’esperienza adrenalinica e acquisire maggiore consapevolezza del comportamento delle auto anche per quanto concerne la gestione degli pneumatici.

“La Ford Driving University rappresenta appieno le due anime che contraddistinguono Ford oggi: la performance e l’elettrico, la tradizione e l’innovazione”  ha dichiarato Fabrizio Faltoni, Amministratore Delegato di Ford Italia. “La nostra Driving University incarna questo doppio spirito offrendo ai partecipanti una giornata in cui vivere tutta l’emozione e la passione delle performance, e scoprire l’adrenalina che anche la guida a zero emissioni regala”.

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