Segnalazioni

Famiglie al freddo al Borgo Nuovo: “Qui siamo senza riscaldamento e acqua calda da giorni”

Proteste sui social per la situazione in via De Francisco: si tratterebbe di una questione tra privati

Famiglie al freddo al Borgo Nuovo: “Qui siamo senza riscaldamento e acqua calda da giorni”

Da sabato mattina un intero condominio di via De Francisco, nel quartiere Borgo Nuovo a Settimo Torinese, è senza acqua calda e senza riscaldamento.

Famiglie al freddo al Borgo Nuovo

Una situazione che ha spinto diversi residenti a lanciare un accorato appello sui social, chiedendo un intervento immediato.

«Buongiorno, in via De Francisco siamo senza acqua calda e senza riscaldamento da sabato mattina. Siamo al freddo con bambini e persone disabili. Chiedo gentilmente che si faccia qualcosa al più presto», scrive un’utente in un post pubblicato lunedì 27 ottobre, poi ripreso e commentato da altri cittadini.

Nello stesso messaggio, la residente ha aggiunto: «Abbiamo già contattato l’amministratore e ci è stato detto di rivolgerci al Comune. Rimanere al freddo e senza acqua calda da un giorno all’altro, nonostante le bollette le paghiamo, è inaccettabile. Abbiamo figli piccoli e ragazzi con disabilità grave. Spero qualcuno ci aiuti: non è una situazione sostenibile con queste temperature».

Tra i tanti commenti, anche il malcontento di chi scrive: «Sono senza parole! È inaccettabile che siamo senza riscaldamento e acqua calda da venerdì, con un bimbo di due anni a casa. Vergognatevi!».

La segnalazione, partita dai social, ha presto avuto riscontro anche al Comune, dove nel corso della giornata di lunedì sono arrivate numerose telefonate da parte dei cittadini.

Come riporta il nostro settimanale La Nuova periferia del 28 ottobre, secondo quanto trapelato da Palazzo Civico, l’assenza del riscaldamento non dipenderebbe da un guasto pubblico, ma da una questione tra privati — in particolare tra l’amministratore di condominio e il gestore del teleriscaldamento cittadino.

Come precisano dagli uffici comunali, infatti, «il rapporto tra condominio e società che gestisce il servizio non è subordinato al Comune, ma dipende esclusivamente da un accordo tra le parti». Pare quindi che l’amministrazione non possa intervenire direttamente in quella che è una trattativa anche di natura economica.

Resta però il disagio, soprattutto per le famiglie con bambini e persone fragili. In questi giorni, infatti, si stanno facendo sentire i primi freddi della stagione.