Antiqua: il 9 novembre l'ultimo concerto a Settimo Torinese
A esibirsi saranno gli Ensemble “I Luoghi dello Spirito” e “Concerto Theresia”; la stagione terminerà poi il 7 dicembre a San Raffaele Cimena
Il 9 novembre, alle 21.15, nella Chiesa di San Vincenzo de’ Paoli di via Milano59, si terrà l’ultimo dei concerti che “Antiqua 2024” con l'Accademia del Ricercare propone nella città di Settimo Torinese.
Antiqua: il 9 novembre l'ultimo concerto a Settimo Torinese
Grazie al notevole successo di pubblico e di critica avuto negli anni precedenti, all’impegno dell’Amministrazione Comunale unito ad un sostanziale sostegno della fondazione ECM, oltre ai contributi di Regione Piemonte Fondazione CRT e del Ministero dei Beni Culturali, si è potuto continuare la rassegna Antiqua con la produzione di cinque concerti di musica classica di altissimo livello culturale dove si esibiranno alcuni tra i migliori artisti del panorama musicale europeo.
Gli Ensemble “I Luoghi dello Spirito” e “Concerto Theresia” propongono “Elia Vannini (1644-1709) - Sonate per l'arcivescovo”. Ingresso a offerta libera. Per informazioni scrivere agli indirizzi segreteria@accademiadelricercare.com e accademiadelricercare@gmail.com oppure telefonare al numero 331.1095412.
Programma
Elia Vannini (1644-1709)
Sonate per l’arcivescovo
Sonata I in La con terza minore (Allegro, Adagio, Allegro, Largo, Grave)
Sonata III in Do con terza maggiore (Allegro, senza ind., Grave, Vivace)
Sonata II in Do con terza minore (Adagio assai, Presto, Adagio, Allegro)
Sonata IV in Re con terza maggiore (Grave, Allegro, Grave, Presto)
Sonata VI in Sib con terza maggiore (Largo, Adagio, Grave, Presto)
Sonata V in Re con terza maggiore (Grave, Allegro, Adagio, Allegro)Interpreti:
Concerto Theresia
Gemma Longoni e Valentina Russo, violini
Francesca Camagni, viola
Giulia Gillio Gianetta, violoncello
Federico Bagnasco, contrabbasso
I Luoghi dello Spirito e del Tempo
Maria Luisa Baldassari, cembalo
Marina Scaioli, organo
Elia Vannini e le Sonate per l'arcivescovo
Il monaco carmelitano Elia Vannini, nato a Medicina nel 1644 e ivi scomparso nel 1709, è stato uno dei più importanti e longevi maestri di Cappella del Duomo di Ravenna: la carica gli fu affidata nel 1677 ed egli la tenne fino al 1703: 26 anni in cui svolse la sua attività di organista, maestro, compositore e guida dell'organismo musicale più importante della città. La sua produzione è stata relativamente abbondante e importante: diversi libri di musiche, soprattutto sacre, furono pubblicati presso importanti editori musicali coevi. Fra questi ricordiamo la raccolta di sonate che verrà presentata per la prima volta in tempi moderni in questo concerto, dedicata all’arcivescovo di Ravenna Fabio Guinigi.
Le Sinfonie a tre, due violini e violoncello col suo basso continuo e la violetta ad libitum del 1691 sono l’unica sua opera strumentale conosciuta, una pubblicazione che testimonia un grande interesse per la musica strumentale e un’abilità di scrittura che lo vede al pari dei suoi più noti contemporanei della scuola bolognese.
Accanto all'attività musicale, Vannini coltivò una parallela e altrettanto professionale attività di copista e miniatore, come ci racconta l’annotazione di Padre Martini: nell'Archivio Arcivescovile di Ravenna sono conservati numerosi volumi da lui scritti e decorati.
Questo concerto nasce in collaborazione tra la propaggine cameristica formata dagli “alunni” di Theresia, progetto di formazione orchestrale che presta particolare attenzione alla prassi esecutiva storica, e le musiciste e direttrici artistiche de I luoghi dello Spirito e del Tempo, il festival di musica antica che dedica una parte della sua attività alla produzione legata ad autori del territorio come Elia Vannini.
Gli esecutori
L’ensemble del festival e quelli in residenza hanno già effettuato ed esportato numerose produzioni e registrazioni di opere inedite di Porta, Gabrielli, Colonna, Perti, Bassani, Salvolini, Pio.
Concerto Theresia amplia il repertorio tradizionale dell’Orchestra Theresia, incentrato sull’epoca classica, ed esplora composizioni barocche e capolavori romantici. L'orchestra ha debuttato nell'agosto 2020 come ensemble di accompagnamento al prestigioso Concorso Internazionale di Canto per Opera Barocca “Pietro Antonio Cesti”, tenutosi durante l'Innsbrucker Festwochen der Alte Musik.
Nell'agosto 2021 l'orchestra è stata invitata dallo stesso festival per la produzione lirica Boris Goudenow di Johann Mattheson, sotto la direzione di Andrea Marchiol. Una serie di altri concerti e produzioni operistiche sono attualmente in programma per la primavera 2022 e un progetto speciale sulla musica sacra di Traetta è previsto per la metà del 2023.