Esercito in azione

Artificieri a San Mauro, fatto brillare un proiettile della Seconda Guerra Mondiale

I militari del Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense al lavoro in una cava di San Mauro Torinese

Artificieri a San Mauro, fatto brillare un proiettile della Seconda Guerra Mondiale
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Il proiettile, dell'artiglieria italiana e risalente al secondo conflitto mondiale, è stato ritrovato in una cava di via XXV Aprile.

Artificieri a San Mauro

Pista ciclabile e accessi ai campi dell'area di via XXV Aprile chiusi dai nastri e dalle pattuglie della Polizia Locale di San Mauro. E' successo nella prima mattinata di oggi, giovedì 4 febbraio 2021, in occasione di un particolare intervento che si è svolto in una cava privata di via XXV Aprile e che ha visto protagonisti i militari del 32° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense dell'Esercito Italiano.

Ritrovato un proiettile della Seconda Guerra Mondiale

L'intervento degli artificieri è stato necessario dopo che gli addetti della cava, nel corso di lavori di scavi, hanno rinvenuto un proiettile da cannone risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Immediato l'allerta lanciato alle forze dell'ordine che, insieme ai militari della Taurinense, hanno pianificato l'intervento di bonifica tenuto in gran segreto fino a questa mattina. Sul posto, insieme agli specialisti dell'Esercito e agli agenti della Polizia locale, c'erano anche i carabinieri della Compagnia di Chivasso per monitorare attentamente lo svolgimento delle delicate operazioni.

San Mauro Torinese, ritrovato proiettile risalente alla Seconda Guerra Mondiale
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San Mauro Torinese, ritrovato proiettile risalente alla Seconda Guerra Mondiale
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San Mauro Torinese, ritrovato proiettile risalente alla Seconda Guerra Mondiale
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San Mauro Torinese, ritrovato proiettile risalente alla Seconda Guerra Mondiale
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L'esplosione “controllata”

Il proiettile ritrovato nella cava è stato dapprima messo in sicurezza e, una volta garantita la sicurezza del perimetro delle operazioni, è stato fatto brillare sul posto.

Si trattava di un proiettile calibro 75 mm, di fabbricazione italiana, e risalente appunto al secondo conflitto mondiale. Un intervento di tipo “ordinario” per gli artificieri dell'Esercito, ma non per questo non meritevole di tutte le cautele possibili. Le operazioni sono iniziate alle 9,30 del mattino e terminate alle 11 quando i militari, gli uomini dell'Arma, della Municipale e della “scorta” sanitaria, hanno lasciato l'area interessata dall'intervento.

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