Una speranza di normalità

Sanità, riparte l'attività ordinaria negli ospedali

L'annuncio dopo la riunione settimanale del Comitato del Dirmei

Sanità, riparte l'attività ordinaria negli ospedali
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Sanità, riparte l'attività ordinaria negli ospedali

Sanità

Al termine della riunione settimanale del Comitato direttivo del Dirmei,  che si è svolta nella giornata di oggi, lunedì 25 gennaio 2021, è arrivato il via libera dell’Unità di crisi alla ripresa parziale degli interventi chirurgici, delle visite e degli esami programmati, finora sospesi a causa dell’emergenza Covid-19.

Il ritorno verso la normalità

A gare il punto della siuazione sulle prospettive a livello regionale è l'assessore alla Sanità Spiega l'assessore  Luigi Icardi.

Sottolinea l'esponente della Giunta piemontese:

«Stiamo facendo tutto il possibile per garantire il graduale ritorno alla normalità delle prestazioni ospedaliere. Molto dipende dall’andamento dell’epidemia  non possiamo forzare la mano sulla sicurezza degli ospedali, che hanno retto all’impatto della pandemia compiendo giganteschi sforzi di adeguamento alle necessità dell’emergenza. Nello stesso tempo abbiamo però lavorato a liberare il più possibile gli spazi e le risorse professionali per le attività ambulatoriali e chirurgiche procrastinabili ed oggi siamo in grado di dare un segnale importante di ripresa, compatibilmente con la specifica situazione delle singole Aziende sanitarie locali. Teniamo alta la guardia, ma guardiamo avanti con fiducia».

Le linee guida

Per quanto riguarda gli indirizzi sulle modalità della ripartenza verranno disposti in questi giorni dal Dirmei e poi trasmessi alle Aziende sanitarie.

Spiega Emilpaolo Manno, direttore del Dirmei:

«Il miglioramento della situazione epidemiologica  e il relativo calo di pressione sulle strutture sanitarie, ci consentono, sia pure con la dovuta prudenza, di allentare alcune delle restrizioni che siamo stati costretti a imporre sulle prestazioni ordinarie, fermo restando che la cura delle malattie tempo-dipendenti, di quelle oncologiche e delle patologie croniche a rischio evolutivo è sempre stata garantita. È ovvio che qualora l’epidemia dovesse riprendere forza, dovremo ritornare a interrompere le attività procrastinabili».

La scorsa settimana da parte del Dirmei era arrivato anche l'annuncio della  riapertura parziale delle visite dei familiari ai pazienti. A tutte  le aziende sanitarie sono state inviate le linee guida da applicare presso le proprie strutture, per consentire innanzitutto l’incontro tra ricoverati in particolari criticità cliniche o psicologiche e i loro congiunti e per l’assistenza alle donne che debbano partorire, indicando rigide regole da seguire perché questi momenti si svolgano nella massima sicurezza.

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