Prosegue la campagna, altre 5433 persone vaccinate
Sono state consegnate da Pfizer agli hub piemontesi altre 32.760 dosi, ovvero la quota restante della quarta fornitura assegnata alla nostra regione, per un totale questa settimana di 44.460 dosi.
Prosegue la campagna, altre 5433 persone vaccinate
Vaccino
Continua la campagna vaccinale in Piemonte. Nella sola giornata di ieri, mercoledì 20 gennaio 2021, le persone vaccinate in Piemonte sono state 5433.
I dati
L'aggiornamento sull'andamento della campagna vaccinale, che ha preso il via lo scorso 27 dicembre anche in Piemonte, è stato reso noto, come di consueto, dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il dato di ieri, come quello delle giornate precedenti è aggiornato alle 17.30.
Con la somministrazione di altre 5433 dosi di vaccino, dall'inizio della prima fase della campagna nella nostra Regione si è quindi proceduto all’inoculazione di 125.729 dosi, delle quali 1.578 come seconda, corrispondenti al 92,82% delle 135.460 finora disponibili per il Piemonte.
Sono state consegnate da Pfizer agli hub piemontesi altre 32.760 dosi, ovvero la quota restante della quarta fornitura assegnata alla nostra regione, per un totale questa settimana di 44.460 dosi.
Si tratta di 5.850 in meno rispetto alla fornitura prevista originariamente. Il totale delle dosi consegnate al Piemonte diventa quindi oggi 168.220.
La campagna
Sul proseguimento della campagna nelle prossime settimane, intanto, in una nota dell'Unità di Crisi della Regione Piemonte sono arrivate delle untualizzazioni:
«Questa settimana la vaccinazione in Piemonte proseguirà da regolare programma, perché abbiamo compensato le dosi in meno ricevute con un meccanismo di ridistribuzione tra aziende sanitarie. Pfizer ci ha comunicato, intanto, che la prossima settimana ci verranno consegnate solo 32.760 dosi, rispetto alle circa 50 mila previste. Abbiamo quindi già convocato un incontro con ogni Azienda sanitaria per aggiornare la pianificazione della campagna vaccinale della Fase 1, proseguendo nelle nuove vaccinazioni secondo i programmi previsti, con l’indicazione di dare assoluta priorità alle seconde somministrazioni. Le future altre possibili oscillazioni delle consegne, da parte della Pfizer, saranno compensate da un lato attingendo alle riserve costituite dal sistema sanitario piemontese, dall'altro con delle eventuali ridistribuzioni interaziendali. Ciò per consentire, compatibilmente con i ritardi nelle consegne che stiamo subendo, di concludere entro il 21 febbraio la Fase 1, con la completa somministrazione al personale del servizio sanitario regionale, accanto ad ospiti e operatori delle Rsa».