Test rapidi a Gassino, il bilancio delle prime settimane
Il sindaco Cugini: "Sarebbe importante effettuare anche degli screening mirati"
Test rapidi a Gassino, il bilancio delle prime settimane
Test rapidi
A due settimane dall’attivazione della postazione per effettuare test rapidi, a Gassino, è decisamente positivo il primo bilancio del sindaco Paolo Cugini: «Il servizio sta procedendo nel migliore dei modi, anche se credo che possa essere molto più numerosa la nostra potenzialità. In questi 15 giorni, infatti, sono stati effettuati circa una trentina di test, con una media di 12-13 ogni mezza giornata. E’ un buon numero, per carità, ma potremmo arrivare in linea di principio a farne anche 20-25 ogni mezza giornata. Lancio però un appello all’Asl affinché ci metta a disposizione le risorse necessarie per poter svolgere più test».
"Potenziare gli screening mirati"
Il primo cittadino gassinese è profondamente convinto dell’importanza di effettuare screening, anche mirati per i cittadini. «Il concetto di prevenzione è fondamentale, soprattutto in questo periodo - aggiunge ancora -. E’ vero che i numeri delle persone positive da alcune settimane ormai sono decisamente in calo, ma è proprio in questo momento che è necessario non abbassare la guardia, continuando a mantenere alta l’attenzione. E questi test rappresentano a mio parere uno strumento certamente molto utile». Sottolinea ancora il sindaco: «Tutti noi abbiamo passato settimane molto difficili. Il lockdown della scorsa primavera ci ha costretto a stare in casa riducendo al massimo il contatto con gli altri. E ancora oggi è fondamentale continuare a rispettare le norme in vigore per il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine. Proprio ora che potenzialmente siamo più tranquilli sarebbe opportuno organizzarsi per aumentare i test, proseguire il monitoraggio della situazione. Questo ci permetterebbe, guardando al futuro, di non dover andare incontro ad altre chiusure, che sarebbero assolutamente problematiche».
Per l’acquisto dei tamponi è stata attivata una vera e propria task force che in queste settimane sta vedendo in particolar modo le associazioni locali in prima fila, attraverso delle donazioni alla Fondazione Comunità Solidale onlus di Settimo, sottolineando come motivazione proprio l’acquisto dei tamponi per Gassino.
Allo stato attuale della situazione sono già tante le realtà che hanno deciso di sostenere questo progetto. Come avviene per Castiglione, per poter richiedere il tampone è fondamentale passare attraverso il proprio medico di famiglia.
Per il momento il servizio viene svolto una mezza giornata alla settimana, il lunedì. «Ma ribadisco - conclude il primo cittadino di Gassino - che avremmo l’opportunità di estenderlo ancora, naturalmente escludendo, come già annunciato fin dall’inizio le due giornate che da sempre sono dedicate al mercato, ovvero il giovedì ed il sabato mattina». L’effettuazione dei tamponi si svolge, infatti, grazie a due gazebo, che non «tolgono spazi» nelle giornate del mercato.