Il Pd ha scelto: Luca Rastelli è il nome da portare al tavolo del Centrosinistra
A San Mauro la situazione è in piena evoluzione ed iniziano ad arrivare le prime conferme
Il Pd ha scelto: Luca Rastelli è il nome da portare al tavolo del Centrosinistra
Luca Rastelli
Verso le comunali sanmauresi dell’anno prossimo, iniziano ad arrivare le prime conferme, anche nell’ambito del Centrosinistra. La coalizione , allo stato attuale della situazione costituita da Pd, SiAmo San Mauro e Rete Civica, si sta costituendo. Al tavolo delle trattative, che si concretizzeranno dopo le feste, il Pd si presenterà unito, sostenendo il nome di Luca Rastelli come candidato a sindaco. Una scelta che è stata frutto di un percorso che, in questi mesi, ha coinvolto tutta la sezione guidata dal segretario Matteo Fogli. «Per me è un onore essere stato scelto dalla sezione per un incarico così importante - sono le parole di Luca Rastelli -. Sono sanmaurese da sempre e mi sono sempre impegnato per il bene della città».
La situazione
Dunque, al momento Luca Rastelli non è ancora il candidato del Centrosinistra. La corsa per la candidatura vede protagonista anche un altro nome forte, quello dell’ex assessore grillina Giulia Guazzora, che dopo essersi dimessa dalla Giunta pentastellata ha ufficializzato la sua discesa in campo proprio nell’ambito del Centrosinistra, ricevendo, tra gli altri, già l’appoggio di Italia Viva. C’è da dire che però la forza politica creata da Renzi al momento non fa ancora parte della coalizione. Altri nomi, poi, potrebbero ancora emergere.
Non resta che aspettare, quindi, per vedere come, effettivamente, si evolverà la situazione. Sono proprio queste le settimane decisive, in attesa di conoscere quella che sarà la data del voto.
Le urne potrebbero essere convocate in primavera, ma è chiaro che, con la pandemia e l’emergenza Covid ancora presente, tutto potrebbe essere rimandato, come è accaduto già con le ultime comunali dello scorso mese di settembre.
In attesa di capire se il Centrosinistra troverà un accordo su un nome unico o meno, una delle ipotesi che potrebbe essere presa in considerazione è anche quella delle primarie, previste proprio dallo Statuto del Partito Democratico.
Il cantiere politico è aperto, tante le valutazioni che devono essere fatte, ma oltre al nome del candidato a sindaco sarà fondamentale presentare un programma «adeguato» per la città.