A Settimo in Consiglio

E’ scontro sui parcheggi blu

Lega, Sinistra Civica e Insieme per Settimo chiedono lo stop

E’ scontro sui parcheggi blu
Pubblicato:

E’ scontro sui parcheggi blu

Parcheggi blu

Due richieste urgenti indirizzate all’Amministrazione comunale che arrivano da Sinistra Civica, Insieme per Settimo e Lega. Il tema è quello della sospensione del pagamento della sosta negli stalli blu alla luce del nuovo lockdown previsto dall’ultimo Dpcm. Esattamente come è stato nei mesi della primavera e come in questi ultimi giorni hanno disposto alcune amministrazioni comunali, a partire da quelle di Torino, Venaria e di altri municipi della Città Metropolitana. «Garantire omogeneità di azioni tra cittadini della Città Metropolitana» è, secondo Sinistra Civica e Insieme per Settimo, guidate da Elena Ruzza e Rosa Catenaccio, l’obiettivo da perseguire. Per questo le due forze di minoranza chiedono alla sindaca di intervenire con urgenza in questo senso, ricordando come comuni a noi vicini abbiano adottato un simile provvedimento dal 5 e fino al 21 novembre prossimo. Anche la Lega chiede lo stop delle zone blu, ma fino almeno al 3 dicembre prossimo. Data ulteriormente prorogabile, secondo i consiglieri, qualora le condizioni di emergenza dovessero persistere. «Considerato - scrivono i consiglieri - che a causa delle restrizioni alla mobilità in vigore, gli incassi provenienti dal pagamento per le soste nelle zone blu saranno drasticamente ridotti; considerato inoltre che nei pressi delle soste a pagamento si trovano diversi esercizi commerciali di generi di prima necessità, farmacie e studi medici», i consiglieri sottolineano ancora quanto la richiesta voglia essere un «atto di solidarietà da parte dell’Amministrazione nei confronti dei cittadini e delle poche attività rimaste aperte».
Richieste che ricalcano quelle dei mesi scorsi e che avevano visto, di fatto, arrivare la decisione di Abaco Spa, la società che dal 2019 gestisce la sosta a pagamento sul territorio di Settimo, la decisione di sospendere il pagamento delle zone blu nel pieno della prima ondata di pandemia.

Il dibattito

Adesso sarebbe possibile procedere a una analoga scelta?
Secondo quanto dichiarato dalla sindaca Elena Piastra nelle ultime ore no. In primo luogo perché i parcheggi non sono più gestiti direttamente da una partecipata del Comune di Settimo, come invece accade per altre città tra le quali Torino con Gtt. «Quando Abaco si è aggiudicata la gara io non ero ancora neanche sindaca - ha spiegato -. Come noto, per rispettare i termini del contratto, c’è stata anche una rimodulazione del numero dei parcheggi a pagamento presenti sul territorio».
Ed è proprio il contratto, soprattutto dal punto di vista finanziario, a conquistare il centro della scena. Perché gli accordi sono chiari. C’è un versamento, diretto a Società Patrimonio Città di Settimo che si ripete di anno in anno, un vero e proprio «canone» per la gestione dei parcheggi sul territorio cittadino. I conti potrebbero già essere in sofferenza «anche alla luce dei mesi di sospensione del primo lockdown - ha sottolineato la sindaca -.E poi, ancora, quelle somme vengono investite dall’Amministrazione per le manutenzioni del territorio». «Quell’euro all’ora per la sosta è un costo “irrisorio” - ha aggiunto -, tenendo anche conto che in città il numero degli abbonati supera quasi quello degli stalli a pagamento disponibili». Un «niet» sottolineato anche dall’assessore alla viabilità Alessandro Raso che, rispondendo al consigliere della Lega Manolo Maugeri ha scritto: «A fronte di un mancato incasso paga il Comune. Siccome abbiamo iniziato a fare manutenzioni importanti alle strade, non possiamo permetterci oggi di togliere fondi importanti a queste manutenzioni».

Seguici sui nostri canali