La rassegna letteraria “Parole in Tazza Grande” della Biblioteca Archimede approda in una location speciale: la Torre Medievale di Settimo Torinese, nel cuore di piazza Vittorio Veneto.
“Parole in tazza grande” alla Torre Medievale
L’appuntamento è fissato per mercoledì 26 novembre 2025 alle 18, con un incontro dedicato alla narrativa e alla memoria storica.
Protagonista della serata sarà Antonio Falco, autore de “Il lavandaio di Bertolla”, pubblicato da Baima-Ronchetti Edizioni. A introdurre l’incontro sarà Marianna Sasanelli, responsabile dell’Ecomuseo del Freidano, che guiderà il pubblico in un dialogo capace di intrecciare storia locale, letteratura e identità collettiva.
Un giallo storico tra la Torino del dopoguerra e il mondo dei lavandai
Il romanzo di Falco si apre nella Torino del 1944, devastata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Francesco, dodicenne, perde entrambi i genitori e trova riparo in un luogo poco distante dal centro ma carico di tradizione: il quartiere Bertolla, patria dei lavandai della città. Qui scopre una comunità dedita al lavaggio dei panni dei torinesi, un mondo semplice e laborioso che accoglie il ragazzo e gli offre una nuova famiglia. Negli anni successivi, Francesco cresce integrandosi perfettamente nella vita di questa realtà. Ma nel 1955, ormai giovane adulto, la sua vita viene scossa da un evento traumatico: il padre adottivo viene arrestato per omicidio.
Il romanzo si muove tra passato e presente, mettendo a confronto il mondo contadino e artigianale dei lavandai, destinato a scomparire sotto l’avanzare dell’industrializzazione e le ferite ancora vive della guerra, che continuano a influenzare destini, relazioni e comunità.
“Il lavandaio di Bertolla” unisce la tensione del giallo alla potenza della memoria sociale, restituendo al lettore un frammento di storia cittadina poco raccontata.
L’autore
Antonio Falco nasce a Torino nel 1973, città in cui vive e lavora come tecnico della ricerca presso l’Università degli Studi di Torino. Alla carriera scientifica affianca da sempre le passioni per la lettura e la bici da strada. Negli anni, Falco ha trasformato l’amore per la narrativa in un’attività creativa, pubblicando diversi romanzi gialli. “Il lavandaio di Bertolla” è il suo primo titolo edito da Baima-Ronchetti, e inaugura una produzione letteraria che affonda le radici nei luoghi e nella memoria del territorio.